CONEGLIANO - “Conegliano RIparte” è lo slogan scelto dal candidato sindaco Antonio Fojadelli (in foto) per la sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative del 6 e 7 maggio mettendo al centro 5 R: ripensare la città, riorganizzare il sistema comunale, riprogettare la mobilità, rivalorizzare la cultura, ricostruire le istituzioni e la fiducia.

Fojadelli si candida sindaco per il dopo Alberto Maniero. La corsa al Municipio vede in campo otto candidati sindaci e 14 liste. Oggi alla sede elettorale di corso Mazzini l’ex capo della procura della Repubblica di Treviso ha presentato il suo programma e le liste che lo appoggiano. Sono tre: Terzo Polo Conegliano, Marca Civica e Lista Ghizzo, Partito Democratico.

Presenti tra gli altri la capolista per la lista Pd Isabella Gianelloni, Roberto Cappelli per Terzo Polo, Achille Ghizzo, Alessandro Bortoluzzi, Andrea Cometti, Flavio Pavanello, Andrea Barazzuol.

“La nostra- ha detto il candidato sindaco- è una coalizione unitaria per dare qualcosa di buono alla città di Conegliano. Il programma vede anche un manifesto etico che punta alla trasparenza amministrativa, semplificazione burocratica e difesa della persona. Intendendo con difesa della persona la tutela degli anziani, dei disabili, dei ragazzi in età scolare. In questa direzione intendiamo, se eletti, mettere in sicurezza alcuni percorsi fuori delle scuole. Puntiamo ad una città più gradevole e vivibile”.

Alla presentazione è stata sollevata la questione della residenza dell’ex magistrato. “Sono nato a Vittorio Veneto e lì risiedo- ha puntualizzato Fojadelli- Il non essere di Conegliano significa per me avere indipendenza nelle scelte. Qui non ho nulla da difendere e nulla da colpire”. Quanto ai costi della politica il candidato sindaco ha precisato: “deve costare il meno possibile. Da parte mia cercherò di pesare il meno possibile. Rinuncerò in tutto o in parte, se eletto sindaco, a rimborsi o emolumenti che mi spetterebbero per la carica di primo cittadino. Questo perché ci sono persone che hanno più bisogno di me. E’ un piccolo segnale per rendere la politica un buon servizio. E non ho alcuna intenzione di fare carriera politica”.

Tra i punti salienti del programma elettorale di Fojadelli ci sono: promuovere, anche di concerto con i comuni limitrofi, le azioni di difesa e valorizzazione della famiglia, l’attivazione di un’equa applicazione dell’IMU, quale concreta azione di solidarietà, favorire la creazione di un osservatorio permanente per la ricognizione e la raccolta di informazioni sulle situazioni di disagio, rilevare i bisogni della popolazione anziana e delle fasce deboli promuovendo specifiche iniziative di sostegno, potenziare le iniziative volte all’integrazione della popolazione immigrata.

E ancora la restituzione alla città delle aree dismesse, le messa in sicurezza dell’area ex Zanussi con l’attuazione di un efficace piano di bonifica ambientale dell’area, dotare il comune di Conegliano dei piani della mobilità, energetico, illuminazione, colore, assetto del territorio, degli interventi. Sul piano della sicurezza sbloccare invece la situazione di stallo della nuova parte dell’edifico sede della caserma dei carabinieri, potenziare la rete di videosorveglianza. Il programma elettorale prevede anche la trasformazione dell’ex caserma Marras in biblioteca e la valorizzazione delle risorse culturali e artistiche.