04/11/2024sereno

05/11/2024velature sparse

06/11/2024velature lievi

04 novembre 2024

Vittorio Veneto

Cordignano, acido oltre i limiti nel pozzo della rete idrica: chiuso

Il sindaco e l’Ulss 2 rassicurano: “L’acqua dell’acquedotto è potabile”

| Claudia Borsoi |

immagine dell'autore

| Claudia Borsoi |

Cordignano, acido oltre i limiti nel pozzo della rete idrica: chiuso

CORDIGNANO – Le periodiche analisi eseguite da Arpav per conto dell’Ulss 2 nei pozzi della rete idrica hanno fatto emergere a Cordignano, nel pozzo 2 di via del Mescolino, una presenza di acido perfluorobutanoico (PFBA) oltre i limiti di legge. Con ordinanza sindacale, il pozzo è stato immediatamente chiuso. L’azienda sanitaria e il sindaco Roberto Campagna rassicurano: «L’acqua dell’acquedotto è potabile».

 

«A seguito delle analisi periodiche delle acque ad uso potabile che Arpav esegue per conto dell’azienda Ulss2 Marca trevigiana, in un pozzo di adduzione all’acquedotto sito nel comune di Cordignano è stato riscontrato un valore di PFBA pari a 110 ng/l (nanogrammi per litro) rispetto ad un valore limite pari a 100 ng/l. Il pozzo in questione è stato immediatamente dismesso ed è oggetto di monitoraggio» fanno sapere dal municipio di Cordignano.

 

Dalle analisi eseguite – aggiungono l’azienda sanitaria e il comune - «si ha piena conferma che l’acqua erogata in rete ha sempre rispettato e rispetta pienamente i requisiti di potabilità; pertanto, l’acqua dell’acquedotto è sempre risultata sicura», questo perché il pozzo di via del Mescolino viene impiegato solo in caso di emergenza idrica, essendo classificato come pozzo di riserva.

 

«La situazione è costantemente monitorata dal gestore e dall’azienda sanitaria che controllano la qualità dell’acqua immessa in rete» rassicurano.

 



foto dell'autore

Claudia Borsoi

Leggi altre notizie di Vittorio Veneto
Leggi altre notizie di Vittorio Veneto

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×