CONEGLIANO - Econ dovrà risarcire Savno. L'ex amministratore Carlo Manfreuzzi e l'ex amministratore Aspica Giuseppe Caronna sono stati condannati al pagamento di 550mila euro alla società di smaltimento rifiuti.

Dopo cinque anni dal crac, la prima sentenza del giudice civile. Econ, fallita nel 2008, era accusata di aver manipolato i bilanci e fatto credere (anche) a Savno, che quell'anno aveva acquisito il 40% di Econ, la quota Aspica, che le cose andassero a gonfie vele. E invece.

Un buco da 1 milione e 400mila euro quello per cui sono finiti in tribunale, oltre a Manfreuzzi e Caronna, Ennio Cozzolotto e Maurizio Dall'Armellina. La prima sentenza civile, che vede i due amministratori condannati al risarcimento, non toglie comunque l'amaro in bocca all'ex presidente Savno, Riccardo Szumski (in foto).

"Devo ricordare di essere stato lasciato sostanzialmente solo e esposto al pubblico ludibrio nella vicenda Econ - scrive Szumski ai sindaci - Per questo oggi non posso che giudicare negativamente la scelta del mio successore, non certo per la persona, ma per la provenienza in cui vedo premiato chi, nella vicenda, aveva e ha avuto ben altre responsabilità". Szumsky si riferisce al Comune di Conegliano e al Pdl, trovando inappropriata la scelta di mettere a capo di Savno Lorenzo Burgio, uomo del Pdl, già capogruppo di Forza Italia e Forza Conegliano in consiglio comunale. "La mia soddisfazione morale per la sentenza - conclude Szumski - non mitiga certo l'amarezza di quei giorni".