Crac Econ: "Carte manipolate"
Strazzer assicura l'illecito. Per la difesa il cda non ha colpe sul fallimento
CONEGLIANO - Prima udienza per il processo Econ. Ieri, sul banco degli imputati con l'accusa di bancarotta fraudolenta Carlo Manfrenuzzi, Ennio Cozzolotto, Maurizio Dall'Armellina, Giuseppe Caronna.
Paola Strazzer, curatrice fallimentare, ha confermato il falso in bilancio e la valutazione fuori mercato di un'azienda decotta. Anche secondo l'accusa, rappresentata dal pm Antonio De Lorenzi e da Conegliano Servizi, che si è costituita parte civile al processo limitatamente al danno d'immagine, i bilanci sarebbero stati manipolati e, per questo, la società sull'orlo del baratro sarebbe apparsa prospera.
Secondo la difesa, invece, non sarebbe stata compiuta alcuna azione fuorilegge, in quanto - anche se i bilanci fossero stati "manipolati" - il crac di Econ non sarebbe stato causato da un illecito comportamento del cda. Assente in aula il Comune, che controlla la Conegliano Servizi.
Per il verdetto, comunque, bisognerà aspettare. Il processo è aggiornato a maggio.