27/11/2024pioggia debole

28/11/2024molto nuvoloso

29/11/2024poco nuvoloso

27 novembre 2024

Montebelluna

Da Montebelluna la soluzione per il blocco del Mar Rosso

La scelta di DB Group di attivare un treno per il trasporto merci dalla Cina al Nord Italia

| Ingrid Feltrin Jefwa |

immagine dell'autore

| Ingrid Feltrin Jefwa |

DB Group

MONTEBELLUNA – La delicata situazione venutasi a creare in Mar Rosso dove il gruppo armato Houthi dello Yemen sta attaccando ripetutamente le navi in transito dal Canale di Suez sul Mar Rosso sta mettendo in serie difficoltà i trasporti commerciali. A questo stato di cose si aggiunge la risposta militare di Stati Uniti e Gran Bretagna, volta a fermare i guerriglieri sciiti, colpendo obbiettivi sul suolo yemenita. Una crisi internazionale che ha portato a un incremento dei prezzi delle materie prime, in conseguenza ai prezzi maggiorati nel traffico delle navi portacontainer: da qui la scelta di molte imprese di interrompere i trasporti sul Mar Rosso.

Armatori e industriali sono preoccupati per la situazione venutasi a creare e allora come ovviare a tutto questo? Ci hanno pensato alla DB Group di Montebelluna che in questi giorni ha reso noto di aver attivato il servizio Block Train dalla Cina al Nord Italia. “Grande successo e sold out per la partenza del 31 gennaio del nostro Block Train!”: si legge nel canale social dell’azienda che in tre giorni partendo da Chengdu consegna i container con le merci a Melzo/Padova. “Il nostro servizio Block Train continua a confermarsi una soluzione efficiente, sicura e in grado di garantire lead time brevi per l’import di merce dalla Cina – spiegano -. Visto il successo di questo servizio, stiamo ricevendo numerose richieste di nuove partenze”.

Il 3 febbraio partirà un secondo treno con le stesse modalità: tre giorni di viaggio da Chengdu in Cina a Melzo/Padova: “Le performance del trasporto su rotaia continuano a confermarsi più che positive in termini di lead time – proseguono dalla DB Group -. Inoltre, il trasporto via treno resta la miglior soluzione in termini di impatto ambientale. Tra i suoi punti di forza c’è, infatti, quello di contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2”. Ma la parola d’ordine resta la “sicurezza”, infatti, dalla ditta Montebellunese spiegano: “Sfruttiamo la nostra presenza in Cina valutando il miglior hub di partenza e il routing più sicuro – senza contare che -. I container sono dotati di dispositivi GPS. Inoltre, i nostri clienti possono monitorare i loro container lungo tutto il percorso, dato che la posizione è controllata elettronicamente in 37 punti (monitoraggio RFID)”.

Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

foto dell'autore

Ingrid Feltrin Jefwa

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Montebelluna
Leggi altre notizie di Montebelluna

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×