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20 gennaio 2025

Montebelluna

“La futura rotonda della Groppa non avrà un passaggio ciclopedonale in sicurezza”

Dopo Tessariol anche Miotto punta il dito sulla questione delle piste ciclabili a Montebelluna

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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pista ciclabile

MONTEBELLUNA – La questione piste ciclabili continua a tenere banco a Montebelluna e ora dopo l’intervento di Alberto Tessariol, referente locale per Azione, che ha chiesto più attenzione da parte dell’Amministrazione, per garantire sicurezza a chi viaggia su due ruote o a piedi, interviene anche il consigliere comunale democratico Loreno Miotto. “Nell'ultimo bilancio alla voce piste ciclabili non si vedono risorse. È bene tener presente che a mia memoria l'ultima commissione che ha affrontato il tema - con visione del piano aggiornato del 2014 si è svolta nel gennaio 2020 - con alcune proposte che già allora ci avevano preoccupato (si pensi alla possibilità di viabilità per le auto dietro villa Pisani!) Da allora una seria riflessione non è stata più fatta”.

Miotto al pari dell’esponente del movimento di Calenda biasima la disattenzione per questa tematica e aggiunge: “Nell'ultimo consiglio comunale nell'affrontare la questione della rotonda della Groppa (dove per una miope visione tecnica - responsabilità di veneto strade - non è stata pensata una soluzione per un passaggio ciclo pedonale in sicurezza!) ho richiamato che il nostro territorio ha potenzialità enormi nel campo ciclabile. Si pensi al collegamento Montello/Montelletto per poi proseguire nella pista ciclabile Caerano/Asolo, per poi connettersi con il Sentiero degli Ezzelini. Ma si pensi al collegamento mancante in sicurezza tra Biadene e Caonada. Ora si parla tanto di sostenibilità ambientale e il risultato qual è. Che sul tema proprio delle piste ciclabili nel nostro territorio comunale non diamo segnali di una svolta decisa e determinata”.

Il tema è tra quelli che interessano particolarmente i cittadini, basta vedere i tanti commenti alle considerazioni di Alberto Tessariol, in buona parte condivise dai più. Evidentemente i cittadini che apprezzano la viabilità sostenibile sono molti, d'altronde basta guardarsi attorno per notare quante sono le persone che, probabilmente più per comodità che per necessità, preferiscono muoversi in centro con la bici o a piedi. Un modo di spostarsi che in molti casi semplifica la vita, evitando di: cercare affannosamente parcheggio, di fare i conti con il caro carburante e guadagnando in salute con un po’ di sana attività fisica, inoltre, chi va a piedi o in bici incentiva la socializzazione e, soprattutto per la terza età, rappresenta un’opportunità importante contro la solitudine.

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