"Uccido la mia compagna": ma è un falso allarme
L'uomo è stato denunciato dai Carabinieri per procurato allarme dopo una frase ambigua rivolta a una commessa
| Angelo Giordano |
BASSANO DEL GRAPPA (VICENZA) - Momenti di tensione in un negozio di abbigliamento nel centro storico di Bassano del Grappa, dove un uomo di 43 anni ha scatenato l’intervento dei Carabinieri con un macabro scherzo. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine e residente a Bassano, si trovava nel negozio per chiedere informazioni su alcuni capi d’abbigliamento. Con voce rauca, si è giustificato con la commessa dicendo di aver perso la voce durante un’accesa lite con la compagna, dichiarando poi di averla "uccisa". Alla frase è seguito un ambiguo "sto scherzando", che non ha rassicurato la donna, spingendola a chiamare i Carabinieri in evidente stato di agitazione.
Ricevuta la segnalazione, i militari si sono precipitati sul posto e hanno interrogato l’uomo, che ha continuato a sostenere di aver voluto fare uno scherzo. Portato in caserma, le verifiche hanno confermato che non vi era stato alcun reato: nessuna lite, tanto meno un omicidio. Nonostante ciò, per il 43enne è scattata una denuncia per procurato allarme. L’episodio ha suscitato sconcerto, evidenziando la gravità di certi comportamenti, che non solo impegnano inutilmente le forze dell’ordine ma possono anche provocare ansia e paura in chi ne è testimone.
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