SAN PIETRO DI FELETTO - L’opposizione vara la linea verde, e candida a sindaco il 29enne Andrea Baldassar (in foto). Nato e cresciuto a Santa Maria di Feletto, dove risiede tuttora, si è laureato in Scienze Agrarie a Padova, per poi specializzarsi in Francia. Oggi è un dottore agronomo libero professionista, con la passione della politica. Non quella dei partiti (la sua lista, “Un Comune amico”, sarà una civica pura slegata da ogni simbolo), ma quella intesa come servizio alla cittadinanza. Non ha esperienze amministrative, ma negli ultimi cinque anni è cresciuto accanto a Maurizio Tondato, il capogruppo di minoranza sconfitto nel 2009 dall’attuale sindaco Loris Dalto.

Prima di parlare di programmi, ha tre parole d’ordine: famiglia, onestà, umiltà. «La mia famiglia, di origini contadine, ha radici storiche nel territorio di San Pietro di Feletto» racconta Baldassar «sono cresciuto con dei principi e dei valori molto forti». Le sue competenze potrebbero tornare utili in un territorio a forte vocazione vitivinicola: «Seguo da vicino molte aziende del settore agricolo ed alimentare per quanto riguarda aspetti di carattere tecnico e adempimenti documentali, come l’accesso ai contributi comunitari, le certificazioni di prodotto e di sistema e altri obblighi normativi del settore. Sono ispettore per i controlli delle produzioni biologiche, e docente di corsi di formazione per operatori del comparto agricolo e alimentare».

Si considera “cittadino tra i cittadini”, e porta una ventata di aria fresca nella politica felettana. Pagherà dazio alla giovane età? Per ora, non ha paura: «Credo che il connubio tra l’esperienza e il forte carisma di Maurizio Tondato, e le nuove idee per il cambiamento da me ipotizzate, possa essere il valore aggiunto e la formula vincente».