CONEGLIANO - Un servizio di mediazione culturale in via sperimentale per un anno. È la proposta dei consiglieri leghisti Maurizio Tondato e Olga Rilampa, che hanno presentato un’interpellanza sul tema. “Nel corso degli anni i flussi migratori nel nostro Paese hanno dato vita anche nel Comune di Conegliano alla presenza di diverse etnie, e per le persone provenienti da altri Paesi non è sempre facile integrarsi nella nostra comunità – sostengono i due esponenti della Lega -. Rischiano di rimanere ai margini della nostra società, ed è proprio l’assenza di una adeguata integrazione nel nostro contesto sociale a determinare spesso comportamenti che possono compromettere la pacifica convivenza tra persone appartenenti a culture diverse. Si rende necessario incrementare l’interazione tra persone di diversa nazionalità, gruppi etnici e culture”.

“È opportuno che venga attuato tale servizio sotto la direzione e vigilanza dei servizi sociali comunali in sinergia con le altre istituzioni del territorio, al fine di attuare meccanismi di sostegno e assistenza per favorire l’inclusione di soggetti a forte rischio di esclusione sociale – aggiungono i consiglieri -. Per tali ragioni, riteniamo opportuno attivare nel Comune di Conegliano, eventualmente in modo sperimentale per un anno, il servizio di mediazione culturale, avvalendosi di un’associazione del territorio che abbia dimostrato esperienza nell’ambito della mediazione culturale e che abbia conoscenza consolidata del tessuto sociale del nostro territorio”.