Vi fermate mai a pensare a quanto lavoro e passione si celino dietro a quel bicchiere di vino che sorseggiamo a cena? Non importa se ancora conservate il vostro vino in una vecchia cantina sotterranea o in una delle più moderne cantinette a doppia temperatura per mantenere il vostro vino sempre alla temperatura ideale. Ogni bicchiere di vino comincia il suo viaggio ben prima di arrivare sulla nostra tavola. Perciò, partiamo dall'inizio, dal cuore pulsante della produzione: le vigne che circondano la nostra splendida città.

Treviso è un territorio ricco di storia e tradizione vinicola. Qui, tra i filari ordinati di colline dolci e i vigneti rigogliosi che si estendono a perdita d'occhio, nascono alcuni dei vini più apprezzati d’Italia e nel mondo. Per scoprire questi tesori enologici, non c'è niente di meglio che visitare una cantina.

Tra le verdi colline di Valdobbiadene e Conegliano, a pochi chilometri da Treviso, nasce il re indiscusso delle bollicine: il "Prosecco Superiore DOCG". Qui, l'uva Glera, l'anima di questo vino frizzante, trova il suo habitat ideale, cullata da un clima temperato e nutrita da un terreno ricco di minerali.

La provincia di Treviso è inoltre ricca di vitigni autoctoni, come il "Raboso", un rosso dal carattere forte e deciso, perfetto per accompagnare piatti di carne, o il "Manzoni Bianco", un bianco aromatico e versatile, ideale per aperitivi e antipasti.

Il bello di esplorare le vigne trevigiane è che l'esperienza non si limita al vino, ma si estende anche alla scoperta dei suoi perfetti abbinamenti con la cucina locale. Immaginatevi a sorseggiare un Prosecco fresco accompagnato dai tradizionali cicchetti veneziani, oppure seduti in un'osteria di campagna a gustare crostini con baccalà mantecato, un risotto al radicchio rosso o una succulenta tagliata di manzo, accompagnati da un calice di Raboso.

Sempre a pochi chilometri da Treviso, si trova l'azienda agricola "Bortolomiol", dove si produce Prosecco da generazioni. Qui potrete passeggiare tra i vigneti, visitare la cantina e degustare i vini accompagnati da prodotti locali, come formaggi e salumi. Un’altra visita imperdibile è alla rinomata "Cantina Col Vetoraz", attiva dal 1838. Non perdere l'occasione di degustare un bicchiere di "Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG", con le sue bollicine fini e persistenti e i sentori di mela verde e fiori bianchi.

Spostandosi verso il Montello, incontriamo la cantina "Loredan Gasparini", immersa in un paesaggio da cartolina. Non perdete l'occasione di assaggiare il loro "Capo di Stato", un blend bordolese che include vitigni come il Cabernet Sauvignon e il Merlot, fiore all'occhiello della cantina. La cantina "47 Anno Domini" vi accoglierà con una degustazione guidata da un vero e proprio cantastorie, pronto a svelarvi i segreti dei loro calici migliori. Mentre la cantina "Fasol Menin" e l'Azienda Agricola "Guia" vi offriranno la possibilità di fare una piacevole pausa degustazione dopo una rigenerante pedalata in e-bike tra i colli di Valdobbiadene. Entrambe le cantine vi accoglieranno con personale gentilissimo in una struttura incantevole, dove potrete assaporare vini prelibati e le mille specialità culinarie locali.

Insomma, un viaggio tra i vini locali è un'esperienza da non perdere, un modo per conoscere il territorio, la sua storia e le sue tradizioni. E poi, diciamocelo, un buon bicchiere di vino è sempre un piacere per i sensi!

E voi, avete già in mente la vostra prossima tappa?