DEPURATORE DI TREVISO, UN GIOIELLO COSTOSO
Un'altra Treviso: "al depuratore di S.Antonino sono allacciate poche famiglie ma l'impianto ha alti costi di funzionamento"
| Laura Tuveri |
Treviso - “Il depuratore di Treviso è un gioiello, ma depura poco e mangia tanto denaro”. Parola di Luigi Calesso (Un’Altra Treviso) che pensa che il depuratore comunale di via Pavese a Sant’Antonino, che è stato in questi anni tanto celebrato dalle amministrazioni comunali leghiste come un fiore all’occhiello nell’ambito dei servizi ambientali cittadini, può essere chiamato depuratore se è veramente utile in quanto depura.
Caelsso dice che a Treviso, però, solo una piccola porzione delle abitazioni sono collegate al depuratore tramite la rete della fognatura pubblica e, di conseguenza, fruiscono dei servizi dell’impianto di via Pavese. Un primo problema, quindi, è quello della depurazione, mentre l’altro problema sollevato è relativo al funzionamento dell’impianto, ovvero alla qualità della lavorazione effettuata, degli investimenti comunali che ha assorbito in questi anni, del costo della gestione del depuratore per le casse municipali.