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20 dicembre 2024

Montebelluna

Dopo 60 anni, lunedì sarà riaperta al culto la Chiesa Vecchia di Biadene

Celebre per ospitare uno dei primi affreschi del Tiepolo da anni è sede di eventi culturali

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

Chiesa Vecchia di Biadene

MONTEBELLUNA – Lunedì 15 agosto, giorno dell' Assunta, è previsto un evento storico per i fedeli di Biadene, la frazione più popolosa di Montebelluna. La Chiesa Vecchia, celebre per ospitare uno affresco giovanile del Tiepolo, sarà riaperta al culto dopo ben 60 anni. Già perché negli ultimi decenni, complice la necessità di un restauro, il tempio non è stato più fruito come luogo di preghiera: in tempi recenti la chiesa ha ospitato eventi culturali e mostre.

“Il nuovo parroco, don Davide Frassetto, ha deciso, con notevole coraggio, di ridare al Popolo di Dio e tutte le persone di buona volontà la possibilità di celebrare e raccogliersi in preghiera in un ambiente splendido ed edificante – commenta il parrocchiano Alessandro Morgan, che aggiunge -. Le messe saranno alle 9, alle 11 e alle 19. Comunque rimarrà aperta con un servizio di volontari che daranno notizie storiche dopo ogni funzione liturgica”.

Ma ecco dalla pagina web della Parrocchia di Santa Lucia in Biadene una descrizione storico-artistica della Chiesa Vecchia.

L’opera che rende sicuramente interessante questa Chiesa del tardo ‘700 è il primo affresco dell’Assunzione di Maria di Giambattista Tiepolo. Quest’opera giovanile del pittore Veneto, inserita tra le opere degli itinerari Tiepoleschi nei luoghi della devozione, è una delle pochissime opere ancora recluse al pubblico. Si trova nella Chiesa cosidetta “vecchia” ed è stato ritrovato e riconosciuto nel 1985 da Adriano Mariuz e Giuseppe Pavanello. Si sapeva che esisteva, dato che lo documentava nel 1732 Vincenzo Da Canal nel suo “Vita di Gregorio Lazzarini” ma era stato erroneamente dato per distrutto dagli studiosi del Tiepolo. L’artista veneziano, allora agli inizi della sua splendida carriera, lo aveva realizzato molto probabilmente nel 1716, come riporta la data tracciata a carbone sull’intonaco della parete sinistra del presbiterio.

Lo aveva chiamato ad affrescare la Chiesa Alvise Pisani, successivamente doge di Venezia. Ai Pisani la vicina villa era giunta in dote in seguito al matrimonio di Almoro II, figlio di Alvise, con Isabella Correr. I Pisani provvidero a far erigere la chiesa che fu terminata nel 1719. L’affresco del Tiepolo, in campo ottagonale, rappresenta la Vergine Assunta sostenuta da angeli in volo, illuminata dallo Spirito Santo che in forma di colomba distende le sue ali. Non è l’unico affresco di questa bella Chiesa, recentemente avviata verso una attenta opera di restauro. La volta della navata custodisce infatti un affresco risalente al 1804, di Giambattista Canal: rappresenta l’incoronazione della Vergine e la gloria dei Santi Lucia e Vittore, patroni di Biadene.


 

 


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Ingrid Feltrin Jefwa

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