E.CON, E' IL MOMENTO DI FARE CHIAREZZA
Se i numeri presentati si riveleranno corretti si riunirà un consiglio comunale straordinario
Conegliano - La e.Con, società che gestisce i rifiuti, presenta un milione e mezzo di passivo in bilancio e oltre 500 mila euro di deficit patrimoniale. Cifre che hanno lasciato a bocca aperta la Savno, gli amministratori e i sindaci dei comuni che appartengono al Cit. Proprio alcuni di loro avevano chiesto chiarimenti sulla situazione dopo che Savno aveva acquistato nel maggio 2008 il 40% delle quote di e.Con dal socio Aspica srl.
Se i numeri presentati si riveleranno corretti si riunirà un consiglio comunale straordinario per discutere della e.Con e delle responsabilità politiche degli amministratori coneglianesi. Il consiglio potrebbe essere convocato già questa mattina dal presidente Floriano Zambon.
Nel 2003 si decise di costituire la società al fine di gestire internamente il servizio rifiuti. Nel 2006 il contratto di e.Con con il comune di Conegliano era in scadenza e per legge non è stato più possibile rinnovarlo. Savno e il Cit hanno avviato le procedure legali per fare gli accertamenti necessari.