El Greco a Cà dei Carraresi, inaugurata la mostra sul periodo italiano del Maestro
A Treviso in anteprima mondiale capolavori di El Greco, Picasso e Bacon
| Isabella Loschi |
El Greco, Adorazione dei Pastori e Battesimo di Cristo
TREVISO - Quattro capolavori inediti in mostra per la prima volta tra le 70 opere che porteranno il visitatore in un affascinante viaggio sull’attività di El Greco, il pittore del ‘500 che ispirò artisti del calibro di Bacon, Chagall, Cézanne, Manet, Picasso e Pollock al punto da essere definito dalla critica “l’inventore della pittura moderna”.
Inaugurata ieri e aperta al pubblico da oggi, a Cà dei Carraresi la mostra “El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio”, la più grande retrospettiva mai realizzata volta ad indagare il percorso artistico compiuto dal pittore del '500 negli anni trascorsi in Italia. L’esposizione, curata dal professor Lionello Puppi, emerito di Ca’ Foscari, uno dei maggiori studiosi al mondo di Dominikos Theotokopoulos (noto come El Greco), coadiuvato da un Comitato Scientifico internazionale investiga sul decennio 1567-1576, il periodo che il pittore visse in Italia, momento cruciale della sua formazione e del suo passaggio da pittore legato alla tradizionale icona bizantina che ha contraddistinto la sua prima produzione artistica, per arrivare a una piena maturità con i linguaggi dell’arte occidentale.
Il percorso espositivo partirà da Creta, l’isola in cui è nato, per arrivare in Italia, dove El Greco soggiornò tra Venezia, Roma e l’Italia centrale, e trasformò il suo modo di dipingere influenzato dall’opera dei Maestri Tiziano, Bassano e Tintoretto, e dei pittori delle Avanguardie del ‘900 che furono a sua volta influenzati dal maestro.
La mostra documenterà, infine, la profonda influenza esercitata da El Greco sulle Avanguardie Europee del XX secolo a testimoniare l’incredibile attualità del suo genio: un linguaggio personale e straordinario che sconvolse l’estetica a lui contemporanea con toni drammatici e un linguaggio fantasioso ed espressionista che ha saputo conquistare grandi artisti, da Picasso, a Manet, fino a Pollock, ispirati dalle forme allungate delle sue figure, dalla stravaganza dei cromatismi utilizzati, dall’uso moderno e soggettivo dello spazio. Sono due Crocefissioni di Francis Bacon, inedite, a raccontarci le incredibili commistioni tra El Greco, Bacon e Picasso, testimonianza del profondo disagio dell’artista nei confronti della società e simbolo di tragedia interna.
Picasso, Les Demoiselles d’Avignon
A conclusione della mostra spicca un maestoso cartone, Les Demoiselles d’Avignon di Picasso, mai esibito prima, dal quale si evince l’influenza che El Greco ebbe sul pittore cubista. Sarà Picasso stesso a descrivere El Greco come l'unico pittore cubista prima di lui e ad ammettere una profonda ammirazione per la sconvolgente modernità delle sue opere.
La mostra è aperta fino al 10 aprile 2016.
Biglietti intero 12 euro, ridotto 10 euro
Info e prenotazioni: www.elgrecotreviso.it