A Ca' dei Carraresi una mostra sul maestro El Greco
| Davide Parpinel |
TREVISO - É stata presentata ieri giovedì 23 aprile presso “Ca' Spineda” sede centrale della Fondazione Cassamarca la mostra “El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio” che sarà ospitata nelle sale del centro espositivo di Cà dei Carraresi dal 23 ottobre 2015 al 10 aprile 2016.
Sono intervenuti il Presidente della Fondazione Dino De Poli, il Presidente del Comitato Scientifico Prof. Lionello Puppi, la Porf.ssa Serena Baccaglini, il Direttore del Consorzio Marca Treviso, Alessandro Martini e l'amm. delegato di Kornice Andrea Brunello.
Dopo aver affascinato con la sua pittura i visitatori delle mostre allestite tra Toledo, Madrid ed Atene in occasione del quarto Centenario della sua morte (7 aprile 1614) arriva a Treviso la pittura di El Greco. Questa esposizione, organizzata da Kornice in collaborazione con Art for Public e Fondazione Cassamarca. è curata da Lionello Puppi. Insieme al comitato scientifico il professore desidera proporre quelle opere che il pittore realizzò negli anni Settanta del Cinquecento, anni in cui visse in Italia, attraverso un confronto con i pittori nostrani attivi in quel periodo come Tiziano, Tintoretto, Jacopo Bassano, Parmigianino, Correggio, Zuccari. Il perché di questa scelta lo spiega la prof.ssa Baccaglini, mebro del comitato scientifico: “La genialità de El Greco sta nell’essere riuscito a fondere due culture contrapposte: quella greca ortodossa e quella rinascimentale cattolica romana“ negli anni appunto in cui visse tra Venezia e Roma. Aggiunge la Proff.ssa “Sorprendente è la sua capacità di non negare nessuno dei due linguaggi e riuscire a fonderli insieme in uno stilema originale e unico. È questo che fa de El Greco l’artista eminentemente visionario che sconvolse Manet, Cezanne e Picasso”.
Il percorso espositivo, dunque, si snoderà su una rete di confronti sia con i maestri di El Greco che con artisti contemporanei di tradizione bizantina che con materiali d'archivio quali documenti, libri, materiali cartografici, incisioni, calchi. In questo modo nelle intenzioni dei curatori, la conoscenza del pittore, anche da parte di chi lo osserverà per la prima volta, sarà completa.
Doménikos Theotokópoulos detto El greco nacque a Creta nel 1541 quando l’isola era ancora un possedimento della Repubblica di Venezia. Nella sua vita, contraddistinta da numerosi spostamenti tra Italia e Spagna, fu sempre molto legato alla sua Grecia, come suggerisce il suo nome d'arte che richiama allo stesso tempo, anche un omaggio al nostro paese. Proprio qui, infatti, avvenne la metamorfosi della sua arte che lo portò a divenire, successivamente, un maestro per la pittura del Novecento.