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15 gennaio 2025

Cronaca

Caos Ferroviario: Come Sopravvivere (e Farsi Rimborsare) ai Ritardi dei Treni

Guida completa per affrontare i disservizi ferroviari: dai diritti dei passeggeri alle novità sui rimborsi automatici, ecco tutto ciò che c'è da sapere per viaggiare informati

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

Ritardo dei Treni

Il trasporto ferroviario in Italia è sempre più spesso sinonimo di ritardi e disservizi che mettono a dura prova la pazienza dei viaggiatori. Ma come affrontare al meglio queste situazioni e far valere i propri diritti? Ecco una guida completa per sopravvivere al caos ferroviario e ottenere i rimborsi dovuti.

Il problema dei ritardi: una piaga cronica
I ritardi dei treni sono una realtà quotidiana per molti pendolari e viaggiatori occasionali. Secondo le statistiche, nel 2024 circa il 10% dei treni regionali e il 15% dei treni a lunga percorrenza ha subito ritardi superiori ai 15 minuti. Le cause sono molteplici: dalle infrastrutture obsolete ai guasti tecnici, passando per condizioni meteorologiche avverse e scioperi del personale oltre ad una classe politica non all'altezza che si occupa più della propaganda piuttosto che servire i cittadini.

Conoscere i propri diritti: la chiave per tutelarsi
Per affrontare al meglio i disservizi, è fondamentale conoscere i propri diritti. Il Regolamento (UE) 2021/782, in vigore dal 7 giugno 2023, stabilisce una serie di tutele per i passeggeri ferroviari. Tra queste:

- Diritto all'informazione tempestiva su ritardi e cancellazioni
- Assistenza in caso di ritardi prolungati (pasti, bevande, sistemazione in albergo)
- Possibilità di rimborso o riprotezione su itinerari alternativi
- Indennizzi per ritardi significativi

 

Indennizzi e rimborsi: quanto spetta ai viaggiatori
In caso di ritardo, i passeggeri hanno diritto a indennizzi che variano in base alla durata del disservizio e alla tipologia di treno:
- Per i treni a lunga percorrenza (Frecce e Intercity):
- 25% del prezzo del biglietto per ritardi tra 60 e 119 minuti
- 50% del prezzo del biglietto per ritardi superiori a 120 minuti

- Per i treni regionali:
- 25% del prezzo del biglietto per ritardi tra 60 e 119 minuti (per biglietti di almeno 16 euro)
- 50% del prezzo del biglietto per ritardi superiori a 120 minuti (per biglietti di almeno 8 euro)

 

La novità del 2025: rimborsi automatici per i treni regionali
Una svolta importante arriverà dal 1° gennaio 2025: Trenitalia introdurrà il rimborso automatico per i ritardi dei treni regionali superiori a 60 minuti. Questo sistema si applicherà ai biglietti elettronici acquistati con carta di credito o bancomat. L'indennizzo verrà accreditato direttamente sulla carta utilizzata per l'acquisto entro 30 giorni dal viaggio, senza necessità di richiesta da parte del passeggero.

Come richiedere il rimborso: procedure e tempistiche
Per i biglietti non coperti dal rimborso automatico, ecco come procedere:
1. Conservare il biglietto originale obliterato
2. Compilare il modulo di richiesta rimborso (disponibile online o in biglietteria)
3. Inviare la richiesta entro 12 mesi dalla data del viaggio
4. Scegliere tra rimborso in denaro o bonus per futuri viaggi

Per i treni a lunga percorrenza, è possibile richiedere l'indennizzo anche tramite l'app o il sito web di Trenitalia, utilizzando il servizio "Smart Refund".

Consigli pratici per affrontare i disservizi
1. Pianificare con anticipo, prevedendo margini per eventuali ritardi
2. Scaricare l'app ufficiale di Trenitalia per ricevere aggiornamenti in tempo reale
3. Conservare sempre il biglietto e documentare eventuali disservizi (foto, video)
4. In caso di ritardi prolungati, chiedere assistenza al personale di bordo
5. Unirsi a gruppi o associazioni di pendolari per far sentire la propria voce

 

Il ruolo dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti
L'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) svolge un ruolo fondamentale nella tutela dei diritti dei passeggeri. In caso di mancata risposta o insoddisfazione per la gestione del reclamo da parte dell'azienda ferroviaria, è possibile rivolgersi all'ART per una seconda istanza.

Il futuro del trasporto ferroviario: tra sfide e innovazioni
Nonostante le criticità, il settore ferroviario italiano sta investendo in innovazione e sostenibilità. Progetti come l'introduzione di treni a idrogeno in Valcamonica entro il 2025[34] e il potenziamento delle linee ad alta velocità promettono di migliorare l'efficienza e la puntualità del servizio.

Informazione e consapevolezza per viaggiare meglio
Affrontare i disservizi ferroviari può essere frustrante, ma conoscere i propri diritti e le procedure per ottenere rimborsi e indennizzi è fondamentale per tutelarsi. Con l'introduzione dei rimborsi automatici e il continuo miglioramento delle infrastrutture, il futuro del trasporto ferroviario italiano sembra muoversi nella giusta direzione. Resta comunque essenziale che i passeggeri rimangano informati e proattivi nel far valere i propri diritti, contribuendo così a spingere il sistema verso un servizio sempre più efficiente e orientato al cliente.


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