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29 gennaio 2025

Treviso

El Greco in mostra a Cà dei Carraresi, sabato la grande apertura

Venerdì 23 cerimonia d'inaugurazione con le istituzioni cittadini

| Isabella Loschi |

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| Isabella Loschi |

El Greco in mostra a Cà dei Carraresi, sabato la grande apertura

TREVISO - E’ partito il conto alla rovescia per l’apertura della mostra dedicata al periodo italiano di El Greco, il pittore del ‘500 che ispirò artisti del calibro di Bacon, Chagall, Cézanne, Manet e Picasso.

Il 24 ottobre a Cà dei Carraresi apre al pubblico “El Greco in Italia. Metamorfosi di un Genio”, dedicata al decennio 1567-1576, che per la prima volta racconta del periodo che il pittore visse in Italia, ponendosi, quindi, a coronamento delle iniziative culturali che hanno celebrato il quarto centenario della morte dell’artista (Toledo, 1614) in Grecia e in Spagna, rispettivamente suo Paese di nascita e di adozione.

Per sancire l’importante significato che questa mostra assume per il nostro Territorio, venerdì 23 ottobre è prevista una cerimonia d’inaugurazione a porte chiuse alla presenza del sindaco di Treviso Giovanni Manildo, del Presidente di Fondazione Cassamarca, Dino De Poli, del Professor Lionello Puppi, presidente del Comitato Scientifico, del professor Andrea Donati e della professoressa Serena Baccaglini, membri del Comitato Scientifico, del dottor Marco Tamaro, di Fondazione Benetton e di Andrea Brunello, amministratore delegato di Kornice, organizzatore dell’evento, nonché dei maggiori rappresentanti del mondo artistico museale veneto e delle tante aziende, tra cui Arper, Generali e Goppion, che hanno creduto in questo evento, sostenendolo.

Per raccontare alla cittadinanza l’importanza storica che El Greco rappresenta per Treviso, da oggi sarà inoltre scaricabile, dal sito della mostra www.elgrecotreviso.it, un video, con i contributi narrativi di Serena Baccaglini e Antonello Puppi, che racconta gli spunti di maggior interesse didattico, divulgativo e aneddottistico della mostra. L’esposizione trova, infatti, una collocazione non casuale a Treviso: nei suoi continui spostamenti, El Greco sicuramente fece tappa nella città della Marca, visitando l’Annunciazione di Tiziano conservata nel Duomo cittadino, di cui possiamo trovare chiare reminiscenze nell’Altarolo per un Miles Christi di Modena, che sarà in mostra.

Le opere esposte coinvolgeranno il visitatore in un affascinante viaggio sulle tracce dell’attività dell’artista tra Venezia in primis, Roma e l’Italia centrale: il percorso espositivo partirà da Creta, l’isola in cui El Greco è nato e nella quale ha sviluppato un linguaggio legato alla tradizionale icona bizantina, per arrivare in Italia, Paese dove Dominikos trasformerà il suo modo di dipingere, grazie alla frequentazione dei circoli artistici più eminenti, sino alla piena maturità artistica in Spagna. La parte conclusiva della mostra documenterà, infine, la profonda influenza esercitata da El Greco sulle Avanguardie Europee del XX secolo a testimoniare l’incredibile attualità del suo genio: sono attese in mostra, infatti, anche opere in anteprima mondiale di Bacon e Picasso.

 


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Isabella Loschi

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