Passamontagna e pistole: sette rapine in market, tabaccherie e farmacie. E' caccia ai banditi
L'ultimo colpo a Lancenigo di Villorba. Le modalità di azione sono simili alle precedenti rapine: stesso orario e auto rubate per fuggire
| Isabella Loschi |
TREVISO - Sette rapine in un mese in Provincia di Treviso, ai danni di market, tabaccherie e farmacie. A colpire potrebbe essere la stessa banda formata da due o quattro persone. Le attività commerciali scelte sono quelle che spesso non hanno difese passive o telecamere, con denaro contante a disposizione e in quasi tutte le rapine sono state usate armi (forse giocattolo) e auto rubate, spesso Panda (più facili da rubare) o taghe rubate per fuggire. Entrano in azione verso l’orario di chiusura delle attività commerciali con i volti travisati dal passamontagna, avanzano agli esercenti la richiesta di denaro sotto minaccia delle armi e poi si danno alla fuga con l’auto rubata. Un’azione pianificata nei minimi dettagli e un lavoro veloce e professionale che i carabinieri del comando Provinciale di Treviso stanno analizzando nei minimi dettagli per cercare di dare un’identità ai criminali.
"Stiamo lavorando per vedere se ci sono dei punti in comune tra gli episodi che si sono verificati nei giorni precedenti - spiega il colonnello Stefano Mazzanti, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Treviso - Il modus operandi è abbastanza simile: aspettano l'orario di chisura delle attività. Stiamo lavorando per vedere se ci sono delle concorrenze per quanto riguarda i mezzi o le armi che sono state utilizzate".
L’ultimo colpo in ordine di tempo è quello avvenuto martedì sera al negozio di alimentari di Lancengio di Villorba, dove i rapinatori sono fuggiti con l’incasso. Per far fronte all’emergenza sicurezza il sindaco di Villorba, Francesco Soligo, ha deciso di intervenire con un provvedimento urgente. Saranno a breve posizionati 10 nuovi lettori targa auto nel territorio. Per 3 di questi dispositivi l’installazione era già stata programmata e i lavori sono attualmente in corso. Ne saranno aggiunti altri 7 per arrivare ad una copertura totale delle vie d’accesso e d’uscita da Villorba. L’investimento complessivo per questi 10 dispositivi è attorno ai 40mila euro. Si aggiungono alle 60 videocamere già presenti e funzionanti nel territorio comunale.
“Vorrei innanzi tutto esprimere la solidarietà dell’amministrazione agli esercenti vittime della rapina – dichiara il sindaco Soligo – li voglio ringraziare anche per il coraggio dimostrato oggi nella decisione di riaprire l’attività. Si tratta di una risposta straordinaria ed un messaggio importante per tutta la comunità. Non ci faremo intimidire da chi delinque, questo lo voglio ribadire. Come amministratori non possiamo accettare che fatti del genere accadano nel nostro territorio. Il Comune in quest’ambito non può fare molto, ma non può nemmeno rimanere fermo a guardare. Abbiamo deciso oggi, con massima urgenza, di finanziare l’installazione di 10 videocamere, ovvero dispositivi di lettura targhe veicoli, da posizionare lungo le strade il prima possibile. Con questo intervento potremo monitorare tutte le auto in entrata e in uscita da Villorba. Ma questo non basta: lanciamo un appello al governo centrale. Servono pene più severe per chi delinque. E serve soprattutto la certezza della pena per chi commette reati. Non possiamo accettare che i cittadini vivano con la paura di ritrovarsi in una situazione del genere”.
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