ELEZIONI PROVINCIALI: ZABOTTI NON E’ UN’IMPOSIZIONE EXTRA TREVIGIANA
Paolo Camolei difende la scelta di candidare l’ex consigliere e attende che Verso Nord decida cosa fare da grande
| Laura Tuveri |
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TREVISO - Paolo Camolei (nella foto), portavoce provinciale dell'Unione di Centro (verso il Partito della Nazione) parla all'attuale composizione della coalizione di centro per le elezioni provinciali del 15 maggio.
E chiarisce la posizione di Marco Zabotti, già consigliere regionale. "Nessun progetto è stato tradito, l'idea di creare un'area moderata riformista aperta alla società civile locale e ai suoi movimenti, veri interpreti delle esigenze del territorio, è ben viva nei nostri intenti. Smentiamo categoricamente che l'ipotesi di candidatura di Zabotti, persona che ha già rappresentato ampiamente le sue capacità costruendo importanti reti civiche e svolgendo attività di consigliere regionale, sia frutto di imposizioni "romane o padovane". E' il risultato di una libera scelta dell'Unione di Centro trevigiana, come risulta anche dagli atti delle nostre riunioni e di seguito ampiamente condivisa dai soggetti presenti al tavolo delle contrattazioni provinciali come ben risaputo agli amici di Verso Nord”.
Camolei sottolinea che ricorrere strumentalmente ad attaccare persone o ad utilizzare stampa e tivù per influenzare scelte democratiche sia costume della vecchia politica, ovvero di un sistema che l’Udc non approva e che vuole combattere”. Il consigliere comunale a Palazzo dei Trecento non vuole entrare in polemica con Verso Nord, il movimento fondato da Cacciari, che afferma non sia una componente del Terzo Polo e che all’Udc non crea nessun problema.
“Lasciamo che cresca serenamente, che capisca cosa vuole diventare da grande e lo attendiamo con piacere nella competizione elettorale provinciale anche per capire quanti sono gli elettori disposti a seguire gli "strateghi" della politica che lo rappresentano” ha concluso Camolei.