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26 dicembre 2024

Treviso

Emergenza al lago: l'auto di un pescatore di Quinto sprofonda nell'acqua

La situazione si è sviluppata tra i comuni di Pieve e Calalzo, dove il pescatore aveva scelto di trascorrere la sua giornata

| Angelo Giordano |

| Angelo Giordano |

Emergenza al lago: l'auto di un pescatore di Quinto sprofonda nell'acqua

QUINTO - Una giornata di pesca al Lago di Centro Cadore ha preso una svolta inaspettata quando l'auto di un pescatore trevigiano di Quinto si è inabissata nelle profondità del lago. L'incidente è avvenuto in mattina e sembra che il pescatore non abbia utilizzato il freno a mano in modo corretto o completo prima di lasciare l'auto incustodita.

La situazione si è sviluppata tra i comuni di Pieve e Calalzo, dove il pescatore aveva scelto di trascorrere la sua giornata di pesca. Mentre si trovava sul luogo, ha deciso di fermarsi per scattare alcune fotografie, ma questo ha portato a un'imprevedibile discesa della sua Nissan blu lungo il pendio del parcheggio, fino a raggiungere le acque del lago. L'auto, ancora in moto, è rimasta a galla per alcuni istanti, con i tergicristalli in funzione, prima di sprofondare lentamente nelle profondità del lago, dove il fondale si trova a circa trenta metri di profondità.

L'allarme è stato dato alle 7.50, quando i vigili del fuoco del distaccamento di Pieve di Cadore sono stati chiamati sul posto. Dopo una prima ispezione del luogo dell'incidente, è stato chiaro che sarebbero stati necessari sommozzatori esperti provenienti da Venezia, specializzati nella ricerca e nel recupero di veicoli sommersi.

Prima di immergersi, i sommozzatori hanno misurato la profondità utilizzando un cavo, confermando la posizione approssimativa dell'auto. Le operazioni di recupero, tuttavia, sono state complicate dalle condizioni di buio e dalla profondità del lago. Nonostante ciò, alla fine l'auto è stata individuata sul fondale.

Tuttavia, il recupero effettivo dell'auto richiederà l'uso di appositi palloni con un diametro di due metri ciascuno. Questi verranno gonfiati con circa 4.000 litri di aria ciascuno al fine di facilitare l'emersione dell'auto dalla profondità del lago. Le prime operazioni di soccorso sono state coordinate dal Bacino di Pesca, ma l'attenzione si è rapidamente spostata sulla complessità del recupero a causa delle condizioni del luogo.

Al momento, l'auto rimane sul fondale del lago, in attesa dell'arrivo dei mezzi speciali necessari per sollevarla in sicurezza. La situazione continua a evolversi, e le autorità lavorano instancabilmente per risolvere questa inusuale emergenza nel modo più sicuro possibile.


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| modificato il:

Angelo Giordano

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