Esame di maturità in casa per la Volteco Ruggers Tarvisium
Dopo 5 vittorie consecutive, il XV rosso trevigiano affronta l’ex capolista Mirano per allungare
TREVISO - Dopo una sesta giornata pirotecnica che ha visto coronare il lungo volo della formazione trevigiana, imbattuta da tutto il girone di ritorno della regular season dello scorso campionato, nella corsa alla testa del campionato, ora condivisa ad ex aequo con i caimani del Casale, domenica prossima 17 novembre (inizio partita alle 14:30 presso lo stadio San Paolo) i ragazzi di FAVARO e BOVO sono chiamati alla conferma delle proprie ambizioni contro l’ex capolista Mirano.
Mentre i cugini di Casale saranno impegnati in un turno sulla carta facile contro il CUS Padova, le furie rosse dovranno confermare la qualità ed il livello delle proprie ambizioni in questa stagione: il roccioso Mirano, infatti, seppur con una partita in più disputata (come il Casale, d’altronde), insegue la coppia di Marca ad un solo punto di distacco e vanta, al momento, il maggior numero di punti segnati del campionato, 158.
Possiamo dire che questo sarà lo scontro tra il miglior attacco (il Mirano) e la miglior difesa (la Tarvisium, con soli 61 punti al passivo) del campionato? “Penso che definire così l’incontro sarebbe piuttosto riduttivo – risponde il coach FAVARO – visto che nel rugby si attacca e si difende in 15. Le partite tra noi e loro sono sempre state molto aperte e, contrariamente a quanto si possa pensare, non si sono mai chiuse con tanti punti segnati.
Possiamo dire che mentre loro, sinora, hanno dimostrato di possedere una fase offensiva molto precisa e chirurgica, in grado di concretizzare una buona percentuale delle azioni d’attacco, noi siamo stati molto concreti ed efficaci in quella difensiva, risultando un po’ spreconi in quella che è la maggiore qualità dei nostri ragazzi, il gioco largo alla mano. È proprio nella fase offensiva che abbiamo buoni margini di miglioramento e, quindi, dobbiamo dare il massimo per crescere: se riusciremo a farlo, penso i ragazzi si divertiranno molto.”.
Si può dire che i Ruggers abbiano problemi nel concretizzare la mole di gioco alla mano sviluppata e che il fatto di non riuscire a realizzare una buona percentuale delle occasioni costruite costituisce la vera differenza nei confronti della formazione avversaria? “Ne abbiamo parlato anche ieri con i ragazzi – prosegue l’allenatore dei Red & White – di sicuro si tratta di un nostro demerito se di cinque chiare occasioni da meta costruite non ne riusciamo a concretizzare almeno due. È un limite che stiamo cercando di superare, perché così eviteremo di complicarci la vita da soli.
I ragazzi sono consapevoli di ciò e stanno cercando di correggere gli errori: ogni giorno in allenamento applicazione e dedizione sono costanti ed incessanti. Siamo una squadra tra le più giovani di categoria, basti pensare che i nostri “decani” hanno solo ventisette anni massimo: abbiamo ancora ampi margini di crescita. Di contro, c’è da dire che il Mirano è riuscito a concretizzare in meta più spesso il proprio gioco, guadagnandosi così qualcuno di quei punti di bonus che, al momento, noi non abbiamo ancora conseguito.”.
“Credo sarà una partita aperta – fa eco BOVO – il Mirano cerca di imporre il proprio gioco e, nel farlo lascia giocare: i ragazzi dovranno sapere approfittare di questa opportunità e giocare al meglio delle loro possibilità. Come hanno fatto sino ad ora. Se giocheranno con la stessa dedizione ed intensità che mostrano in allenamento, le cose verranno da sole.”.
C’è da sottolineare che continuerà l’emergenza: ancora assenti, infatti A. CONTE e DURIGON (ancora squalificati, il primo per 5 turni, il secondo disponibile per l’incontro successivo) e GATTO (trauma cranico), bisognerà vedere la situazione in infermeria, dove sono transitati LILA (problemi al ginocchio), AMADIO, CONTE M., LUCIANI, RIGUTTI e LIONIERI (sette punti all’arcata sopraccigliare sinistra), per l’impiego dei quali si saprà qualcosa oggi (sabato, n.d.r.) pomeriggio.
“Sono curioso di vedere che tipo di incontro sarà – dice il presidente della VOLTECO, FELETTI – questo match costituirà un vero banco di prova per le nostre potenzialità. Ci presentiamo al confronto con una squadra difficile da affrontare e che è stata al comando della classifica sino alla scorsa giornata. Come ho già ribadito più volte, e non mi stancherò mai di farlo, la nostra non è una squadra costruita appositamente per conseguire la promozione, ma è il frutto del nostro vivaio su cui sono stati innestati solo un paio di elementi di qualità: l’ho sempre vista come un impasto in piena lievitazione. Vedremo cosa succederà e se riusciremo, a fine stagione, a portare l’altra metà di Treviso in A2.”.
Come in tutte le partite di rugby, saranno i valori espressi dai due XV in campo a fare la differenza ed a dire se la VOLTECO Ruggers Tarvisium, anche quest’anno, potrà dire la sua nei giochi della promozione alla serie maggiore: nello sport conta vincere, nel rugby anche il modo in cui si vince o si perde.
Carmine Amoroso