FABIO TUIACH A MOTTA
A novembre il pugile triestino si batterà per il titolo italiano dei pesi massimi
MOTTA DI LIVENZA - È passato a Motta per pregare ai piedi della Madonna. Si è sposato da poco, il 1 settembre, mentre a novembre combatterà per il titolo italiano dei Pesi Massimi.
Qualche giorno fa a Motta c’era il forte puglile Fabio Tuiach, 32enne triestino, 25 match da professionista. Fermo da quttro anni per problemi fisici, è recentemente tornato sul ring lo scorso 14 luglio, staccando il biglietto per incrociare i guantoni con l’attuale campione tricolore Matteo Modugno. La particolarità è che la scorsa settimana a Motta c’era proprio Modugno, che è rimasto in città un paio di giorni, accompagnato, come nel caso del pugile Triestino, dall'amico mottense Emilio Del Bel Belluz.
Dunque entrambi gli sfidanti dei massimi si sono incontrati un paio di mesi prima del match tricolore proprio sulle rive della Livenza. Dice Fabio: «Purtroppo dopo il match perso quattro anni fa, e valido per il titolo europeo, la mia carriera si era fermata.
A 28 anni avevo raggiunto l’apice, poi il medico mi ha consigliato di prendere una pausa. Ho continuato ad allenarmi e a occuparmi di mia moglie e dei miei due bambini. In realtà il richiamo del ring era troppo forte e quando c’è stata la possibilità, ho voluto tornare. Modugno? Lo conosco, sarà un bel match tirato, ma io sono pronto. La boxe è una metafora della vita: mi ha permesso di disciplinarmi. Insegna che quando si cade a terra c’è la possibilità di rialzarsi e magari vincere, come è successo in passato proprio al sottoscritto».
Accanto, Del Bel Belluz spiega: «Ho inviato una lettera a tutti gli industriali del mottense, ho ribadito la mia idea di organizzare un incontro di boxe, magari la difesa del titolo italiano, proprio a Motta. Perché non rilanciare la nostra cittadina proprio attraverso questo sport?».