"Facciamo una colletta per delle nuove tapparelle al palazzo delle poste?"
L'"obbrobrio" in centro città fa scoppiare la polemica tra i cittadini
VITTORIO VENETO - “Facciamo una colletta per delle nuove tapparelle al palazzo delle poste in piazza Medaglia d’oro?” Ha scatenato una polemica accesa la proposta-provocazione lanciata da Chiara su Facebook, a didascalia di un’eloquente fotografia che mostra il centralissimo palazzo in condizioni non proprio… perfette.
“Fa abbastanza schifo vedere un palazzo ridotto così in centro città”, scrive Fede. “Se fosse casa mia mi vergognerei, anche per rispetto dei vicini”, azzarda Vincenzo. “Io lo butterei giù, insieme all’antenna”, propone Nicoletta. “Il palazzo delle Poste è un oltraggio! Non solo al Centro Città, ma anche alla sua Comunità. Non tanto per le tapparelle scassate, quanto come costruzione che di architettonico ha solo l'anonimità e il poco pregio”, commenta Enrico.
Qualcuno ipotizza che, insomma, le tapparelle potebbero essersi rotte stanotte, o sabato notte, quando un violento temporale si è abbattuto sulla città. Un'ipotesi che viene smentita da Carmen: “Sono più di 40 anni che vivo qui e non ricordo di averle mai viste meglio di così”.
Se tutti concordano sul fatto che il palazzo "faccia schifo", qualcuno sostiene che "non ha senso pensare alle tapparelle". Certo, il centro città ha un sacco di problemi - a comiciare da una mega antenna per la telefonia che sbuca nel bel mezzo della piazza - ma “considerato -scrive Lara - che Vittorio Veneto sarà centro culturale 2018 credo sia utile una buona immagine della città”. Centro culturale? Qulcuno strabuzza gli occhi: “Ci vuole ottimismo - risponde celermente Gustavo -per pensare che una candidatura presentata in fretta e furia in un mesetto possa vincere. Mantova c'e' riuscita lavorandoci tre anni ed investendo un botto di soldi.”