Dosson di Casier - I fedeli di Allah nel mese di marzo si riuniranno in preghiera a Dosson. L’amministrazione comunale di Casier ha destinato loro il centro sociale di Dosson, in via Fermi, in prossimità del centro sportivo. Dopo Paese e Maserada la “moschea” itinerante per la preghiera del venerdì giunge, dunque, a Dosson.

In virtù della capienza della sala, i posti disponibili saranno una quarantina circa.

Il sindaco di Casier, Daniela Marzullo, così motiva la propria scelta: “Ci siamo resi disponibili ad accogliere la comunità mussulmana, su invito del Prefetto, nella consapevolezza che soluzioni temporanee e itineranti come queste non siano affatto dignitose per assolvere ad una funzione così importante Tuttavia, in attesa di una risposta concreta alle esigenze della comunità islamica, ci è parso un gesto di civiltà consentire ai fedeli di potersi riunire per la preghiera.In particolare, tale scelta, assume ancora maggior significato in occasione del 60 anniversario della Costituzione italiana che, all’articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.