Fregona, ladri in azione sabato sera: colpite due abitazioni
I furti messi a segno in via Marson e in via 1° Maggio
| Claudia Borsoi |
FREGONA – Ladri in azione sabato sera a Fregona. Due le abitazioni prese di mira, una in via Marson, dietro al centro sociale, l’altra in via 1° Maggio, entrambe a pochi metri dal municipio. I malviventi sono scappati con ori e preziosi. I proprietari delle case si sono resi conto dell’accaduto solo una volta rincasati, in nottata. I furti sono stati subito denunciati ai carabinieri. All’arrivo delle forze dell’ordine a Fregona, però dei ladri non c’era più alcuna traccia.
«È la prima volta che i ladri colpiscono in pieno centro, tra l’altro in una zona dove non si sono vie di fuga. Invito tutti i cittadini a prestare attenzione» l’invito del sindaco Giacomo De Luca.
Uno dei due furti è stato messo a segno in una casa adiacente a quella di De Luca, in via Marson. «Sulla mia non sono entrati perché ero dentro – ipotizza il sindaco -. Sabato sono rientrato a casa verso le 21.30. Intorno alle 22 mia moglie ha sentito il cane dei vicini abbaiare. La luce dentro casa era accesa. E noi abbiamo pensato che il cane abbaiasse perché voleva entrare in casa». Invece in casa c’erano i ladri che dopo aver forzato la finestra del bagno erano entrati nell’abitazione, in quel momento vuota, mettendola a soqquadro. Quando i proprietari sono rientrati a casa hanno trovato il disastro. I ladri erano riusciti a trovare l’oro e a scappare.
Probabilmente sempre gli stessi hanno messo a segno, sabato sera e a pochi metri di distanza, il furto in via 1° Maggio, la strada che dal municipio sale alle grotte del Caglieron. Anche qui sono entrati in casa mentre il proprietario, l’ex assessore Lino Azzalini, era assente. Con un grimaldello hanno aperto la finestra posta a fianco della porta di ingresso, sul fronte strada, e una volta dentro hanno messo a soqquadro l’abitazione. «Quando sono rientrato a casa verso mezzanotte ho trovato tutto sottosopra. Sono vedovo e pensionato, non tengo oro o denaro in casa, quindi non mi hanno rubato nulla, ma hanno fatto il disastro in camera e al piano terra – testimonia Azzalini -. Bisognerebbe come vicinato attivarci per tenere monitorata la zona, notando se ci sono persone o macchine sospette. Pare che però nessuno abbia notato, prima dei due furti, cose sospette».