Scontro tra due auto, studentessa 21enne perde la vita. A bordo dell'auto erano in sei
Un altro ragazzo in codice rosso. Il violento urto ha avuto conseguenze tragiche: due dei passeggeri seduti sul lato destro sono stati sbalzati fuori dal veicolo
| Isabella Loschi |
ROMA – Un drammatico incidente stradale ha scosso la capitale questa notte, quando due auto si sono scontrate violentemente su via Tiburtina, intorno alle 2. In un tragico bilancio, una giovane ragazza di 21 anni, Noemi, ha perso la vita, mentre un altro studente è rimasto gravemente ferito.
L'incidente è avvenuto quando una Opel Mokka, che trasportava sei studenti universitari fuori sede, ha tamponato una Fiat 500. A causa dell'impatto, il veicolo più grande ha perso il controllo, finendo per sbattere contro il guardrail di cemento. Il violento urto ha avuto conseguenze tragiche: due dei passeggeri seduti sul lato destro dell'Opel sono stati sbalzati fuori dal veicolo. Noemi, che si trovava sul sedile anteriore lato passeggero, non ha avuto scampo e per lei non c'è stato nulla da fare. L'altro ragazzo, anch'esso sbalzato dall'auto, è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Tor Vergata, dove versa in gravi condizioni.
Sul luogo dell'incidente sono intervenuti i soccorsi e gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'area e a eseguire i necessari rilievi. Per permettere i soccorsi, la strada è stata temporaneamente chiusa al traffico. Le cause dell'incidente sono ancora in fase di accertamento, ma sembra che l'alta velocità dell'Opel Mokka possa essere stata un fattore determinante.
Un dolore immenso per una giovane vita spezzata
Il dramma ha scosso profondamente la comunità e la famiglia di Noemi, una ragazza di 21 anni che, come tanti altri giovani, si era trasferita a Roma per frequentare l’università. Il suo futuro è stato interrotto tragicamente da un destino beffardo.
"Esprimiamo il nostro cordoglio per l'ennesima giovane vita spezzata sulle strade romane", ha dichiarato Marco Milani, segretario del Sulpl (Sindacato Unitario Lavoratori di Polizia Locale), in una nota ufficiale. "Le strade romane continuano a mietere vittime e devono essere considerate luoghi di lavoro a rischio. È necessario rafforzare i controlli, migliorare la sicurezza stradale e colmare il vuoto organico che pesa sulla Polizia Locale. Gli sforzi finora fatti, dalle campagne di sensibilizzazione alla presenza di agenti sulle strade con autovelox ed etilometri, non sembrano essere sufficienti", ha aggiunto Milani, facendo riferimento alla carenza di 2.500 unità nel corpo di polizia cittadino.
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