E' uno dei sindaci più giovani d'Italia, eletto nelle scorse settimane alla guida di uno dei comuni più noti della Puglia, Gallipoli, in provincia di Lecce, meta di migliaia di turisti in particolare nella stagione estiva. Stefano Minerva, 30 anni, del Partito democratico, per dare un segnale di cambiamento ha deciso di avvalersi di cinque assessori dando alle deleghe nomi di grande suggestione ma anche molto coraggiosi come felicità, bellezza, creatività, futuro e periferie.

"La felicità – spiega all’Adnkronos - avrà a che fare con i poveri e con gli ultimi, con coloro di cui di solito si occupano di solito i servizi sociali, la bellezza con il waterfront della città e con l'edilizia, il futuro con le politiche giovanili, le periferie appunto con le periferie, la creatività con i talenti, con gli investimenti imprenditoriali, turistici e commerciali". Ovviamente quello alla felicità ha suscitato maggiore curiosità anche perchè la sua ricerca viene compresa tra i diritti inalienabili compresi nella Costituzione degli Stati Uniti. Minerva non sembra però essersi ispirato agli States ma alla necessità che la politica "migliori la vita delle persone", sottolinea.

Gli assessori “sono politico-tecnici che hanno delle competenze specifiche e potevano ricoprire questi ruoli", aggiunge. Secondo Minerva, "la cittadinanza ha apprezzato il cambiamento di rotta".