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28 marzo 2024

Castelfranco

Il Giorno della Memoria: le iniziative nella Castellana e Asolano

Teatro, cinema, musica e letture per non dimenticare. Tuttavia, solamente tre comuni hanno organizzato eventi volti a ricordare le vittime dell'Olocausto.

| Leonardo Sernagiotto |

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| Leonardo Sernagiotto |

Campo di sterminio di Auschwitz

CASTELFRANCO / CASTELLO DI GODEGO / CAVASO – Sono passati 78 anni da quando le truppe sovietiche aprirono i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, evento scelto per ricordare tutte le vittime dell’Olocausto. Come ogni anno, anche nel 2023 la Castellana si appresta a celebrare la ricorrenza del Giorno della memoria, sebbene è da notare non in maniera così diffusa.

Considerando la Castellana e l'Asolano, di fatto solo Castelfranco, Castello di Godego e Cavaso hanno organizzato iniziative per ricordare i terribili anni delle persecuzioni nazi-fasciste contro ebrei, zingari, oppositori politici, omosessuali, etc. Qualche giorno fa, la senatrice Liliana Segre aveva richiamato l’attenzione sul pericolo concreto dell’oblio di quella che fu la Shoa: col passare del tempo, la voce dei superstiti si affievolisce e si accentua sempre più il distacco da quei tragici anni.

Riguardo le iniziative, l’Amministrazione comunale di Castelfranco ha organizzato per venerdì 27 gennaio, al Teatro accademico, lo spettacolo “Ogni cosa è illuminata” di Marco Artusi, che ha riadattato per il teatro l’omonimo libro di Jonathan Safran Foer. Con la partecipazione della compagnia Matàz Teatro, Artusi propone una narrazione dai tratti esilaranti e strazianti, arricchita dalle musiche del compositore, musicista e sound designer Giovanni Frison, che rende il viaggio immersivo ed evocativo. Inizio alle 20 e 30, ingresso gratuito.

Sempre venerdì sera, al cinema del Patronato Pio X, sarà invece proiettato il film “Quel giorno tu sarai” del regista ungherese Kornél Mundruczó. Una pellicola suddivisa in tre capitoli, tre storie di altrettante generazioni alle prese con il trauma dell’Olocausto e di come questo influisca sulla memoria e sulla vita delle persone. La serata, promossa da CastelfrancoPer, in collaborazione con ANPI e Cittadini per la Pace, vedrà inoltre l’intervento del professor Renato Carlassara.

Sabato 28 gennaio, nella sala consiliare di Cavaso del Tomba, si terrà un concerto dedicato al Giorno della Memoria con Glauco Bertagnin al violino e Valter Favero al pianoforte, che eseguiranno brani di Wolfgang Amadeus Mozart (1756–91) e di Gabriel Fauré (1845 – 1924). 

La sera di domenica 29 gennaio, presso Villa Priuli di Castello di Godego, Livio Vianello leggerà brani tratti dal libro di Matteo MaraniDallo scudetto ad Auschwitz”, ossia la storia Arpad Weisz, allenatore di calcio ungherese, che passò dai trionfi degli scudetti conquistati in Italia con Inter (1929-30) e Bologna (1935-36 e 1936-37) al campo di sterminio di Auschwitz, dove trovò la morte in una camera a gas il 31 gennaio 1944, a 47 anni, quattro mesi dopo la morte nello stesso lager di tutta la sua famiglia. La serata sarà accompagnata dalle musiche originali di Oreste Sabadin.

 


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Leonardo Sernagiotto

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