Gli esami del sangue. Un importante alleato per il tuo check up!
Se abbiamo a cuore la nostra salute non possiamo dimenticare di sottoporci agli esami del sangue almeno una volta all’anno.
Con un semplice esame possiamo conoscere lo stato di salute del nostro corpo e, se alcuni valori di riferimento risultano alterati o fuori norma, abbiamo modo di approfondire e intervenire al più presto. Vediamo allora quali sono gli esami del sangue più completi, e in che modo ci aiutano a prevenire eventuali malattie o intervenire per tempo.
Perché gli esami del sangue sono imprescindibili?
L’importanza degli esami del sangue non viene mai sottolineata abbastanza. Questo tipo di analisi è infatti una risorsa preziosa e insostituibile per il medico, o lo specialista, perché offre una finestra sul nostro stato di salute.
Le analisi del sangue forniscono informazioni piuttosto dettagliate sulle condizioni del nostro corpo e aiutano i professionisti della salute a svolgere diverse attività.
Le analisi del sangue permettono di conoscere le condizioni generali di salute, sono essenziali per la eventuale diagnosi di malattie prima che diventino gravi e potenzialmente ingestibili, servono a monitorare l’efficacia, o meno, delle terapie.
Ma perché sono così importanti? Per moltissime ragioni. Queste analisi permettono un’analisi del nostro sistema immunitario. Con la misurazione dei livelli di globuli bianchi si possono identificare infezioni acute o croniche e si può rivelare la presenza di allergie o di risposte autoimmuni così da dare al medico indicazioni preziose sulla terapia.
Sono poi fondamentali sia per la diagnosi sia per il monitoraggio di malattie croniche come il diabete, le malattie che interessano il cuore e le disfunzioni renali. Misurando i livelli di zucchero e di lipidi nel sangue i medici possono valutare il rischio di sviluppare le patologie che abbiamo appena indicato, così da indicare al paziente la giusta prevenzione.
Conoscere i valori del sangue consente poi al medico di valutare la funzionalità degli organi vitali. I valori di enzimi specifici, come quelli del fegato e dei reni, aiutano identificare danni a questi organi e a monitorare il loro recupero in seguito a terapia. Questa funzione delle analisi del sangue risulta importante nei pazienti che assumono farmaci che possono influenzare il buon funzionamento degli organi.
Quali sono gli esami importanti del sangue?
Il primo esame del sangue cui fare riferimento è il cosiddetto emocromo completo, con il quale si ha una vera e propria mappatura del nostro sangue. Con l’emocromo completo raccogliamo informazioni sui globuli rossi e bianchi, e abbiamo dettagli come i livelli di emoglobina e piastrine, che servono rispettivamente al trasporto dell’ossigeno e alla coagulazione. Questo esame è in grado di intercettare, ad esempio, potenziali anemie o infezioni.
Per il fegato, ci sono i test della funzionalità epatica. Il fegato è un organo vitale e responsabile di molte funzioni del metabolismo del nostro corpo come la produzione di bile, la sintesi delle proteine, l’assorbimento e l’uso dei carboidrati e dei grassi, oltre alla disintossicazione dalle sostanze nocive. Anche il profilo lipidico è un altro esame che non deve mancare. Grazie ad esso si conoscono i livelli di colesterolo e trigliceridi, utili a studiare il rischio di problemi cardiovascolari.
Non meno importanti sono i test di funzionalità renale e quelli che verificano i livelli di glucosio, o più semplicemente zucchero, perché sono indispensabili nel monitorare organi vitali come i reni e per gestire condizioni complesse come il diabete.
Esistono poi condizioni specifiche, che possono essere indagate con esami altrettanto specifici. Gli esami per la sudorazione notturna, ad esempio, un segno riconducibile a diverse cause anche molto distanti tra loro, sono la misurazione della glicemia, degli ormoni della tiroide e degli elettroliti, ovvero i minerali presenti nel sangue.
Quali sono esami del sangue completi?
In una certa misura, abbiamo già indicato quali sono gli esami completi. Per essere più chiari, possiamo aggiungere che un check up dovrebbe essere svolto ogni 6 mesi o, al massimo, 1 o 2 anni.
In sintesi, gli esami del sangue completi includono l’emocromo, che fornisce informazioni sul numero dei globuli rossi, bianchi e piastrine, e la velocità di sedimentazione degli eritrociti (VES), che può indicare la presenza di infiammazioni nel corpo. Vanno poi incluse la misurazione dei livelli di zuccheri, lipidi, enzimi epatici e renali, senza dimenticare gli elettroliti come sodio, potassio e calcio. Questi test servono a diagnosticare, abbiamo già accennato, condizioni come anemia, infezioni, disfunzioni epatiche o renali, diabete e dislipidemie, ovvero una alterazione anomale dei livelli di grassi nel sangue.
Che si abbia una buona salute, praticando anche sport e ponendo attenzione alla propria alimentazione, o che si abbiano dei dubbi su qualche sintomo o segno del nostro corpo, svolgere un check up con le analisi del sangue rimane sempre una scelta opportuna, se non doverosa.
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