Gli spaghetti? Adatti anche alla Quaresima

Ecco la ricetta degli Spaghetti all’anguilla affumicata con prezzemolo e cipollotto

| Giampiero Rorato |

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Giampiero Rorato | commenti |

TREVISO - Siamo in Quaresima, tempo di penitenza, che, al giorno d’oggi, significa soprattutto solidarietà e un pensiero concreto per chi, per qualsiasi motivo, sta peggio di noi. E poi, come prescrisse il Concilio di Trento (1545-63), è bene astenersi dalle carni, anche se la regola fu fissata soprattutto per i ricchi, facilmente colpiti dalla gotta, poiché i poveri di astinenza e digiuno ne facevano a quei tempi quasi tutti i giorni.

Ma astenersi dalle carni e dai cibi grassi – mangiati fino all’ultimo giorno di carnevale – non significa alimentarsi male o rifuggire il piacere della tavola. Il nostro Creatore non ci vuole tristi e imbronciati, ma allegri e sorridenti, avendoci creati per la felicità e non per la tristezza, per cui i piatti che prepariamo in casa o che gustiamo nei ristoranti possono essere, pur senza ingredienti grassi, anche belli e capaci di regalarci emozioni gastronomiche.

Il piatto che propongo questa settimana è sicuramente fra i più interessanti e belli anche a vedersi a base di spaghetti e nasce da un’idea dell’amico chef Enrico Bartolini, realizzato dal suo collaboratore Davide Ascani.

Enrico Bartolini lo conosco da quando iniziò la sua carriera in un celebre ristorante padovano, poi andai a trovarlo nell’Oltrepò pavese e, attualmente, ha la sede principale a Milano ed è lo chef con più stelle Michelin in Italia, un cuoco seguito con interesse da tutto il mondo.

A rendere stupendo il piatto che presento è la sua semplicità. Gli ingredienti sono pochissimi, fondamentalmente due: la pasta e l’anguilla affumicata, completati da ostriche (le richiede la ristorazione dell’alta cucina, specie internazionale, ma sono di casa anche da noi), cipollotto, finocchietto selvatico e prezzemolo.

Piatto chiaramente di magro, anche per vegetariani e addirittura per vegani, quindi piatto quaresimale, bello a vedersi, molto piacevole e gustoso in bocca, capace di lasciare a lungo il suo sapore, come per continuare a gustarlo.

Come accompagnamento suggerisco due vini di casa nostra: o il Prosecco brut Docg che, grazie allo sue bollicine pulisce bene la bocca oppure un Colli di Conegliano bianco, più strutturato che sposa benissimo l’anguilla affumicata senza coprire i sentori di cipolla e la salsa di prezzemolo che completano la tavolozza di sapori che rendono questo piatto, pur realizzato con materie semplici, molto elegante e saporito.

 

La Ricetta
Spaghetti all’anguilla affumicata con prezzemolo e cipollotto

 

Ingredienti per 4 persone: 320 g di spaghetti, 100 g di prezzemolo, 8 ostriche, 120 g di anguilla affumicata, 2 pezzi di cipollotto fresco, finocchietto selvatico, soia e aceto di vino rosso.

 

Sbollenta il prezzemolo, apri le ostriche gettando le valve e metti il prezzemolo sbollentato e i molluschi nel frullatore ottenendo una salsa omogenea.


Prendi l’anguilla, tagliala a julienne e falla tostare in padella nel suo grasso.
Fa cuocere gli spaghetti in acqua bollente e concludi la cottura condendoli con il cipollotto brasato, salsa di soia e aceto.

 

Versa alla base dei piatti la salsa di prezzemolo e ostriche, sopra gli spaghetti ultimandoli con pezzi d’anguilla e ciuffi di finocchietto.






 

 



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