VITERBO - Una donna stava passeggiando a Faleria, in provincia di Viterbo, quando ha sentito delle grida provenire da uno scuolabus chiuso, parcheggiato nel deposito. Era un bambino di 8 anni, chiuso dentro il mezzo, che urlava per farsi aprire la porta. La donna ha chiamato i Carabinieri, che giunti sul posto hanno mostrato al bambino come aprirsi da solo la porta dall’interno, nell’attesa che arrivasse il conducente con le chiavi del mezzo.

La ricostruzione dei fatti, accaduti ieri, giovedì, è la seguente: il bambino si era addormentato nel tragitto casa-scuola e accasciandosi sul sedile non aveva fatto notare la propria presenza alla responsabile degli alunni, né al conducente. Quando si è svegliato si è trovato da solo, nel deposito, e poiché non c’era nessuno nemmeno nei paraggi si è spaventato, ed ha iniziato a urlare. Quando però il carabiniere, scherzando, gli ha detto, “Guarda cosa ti sei inventato pur di non andare a scuola”, il bambino ha accennato un sorriso.

Il piccolo, chiedendo aiuto, si era quasi scusato per l’accaduto, sentendosi probabilmente in colpa. La madre è stata avvisata ed è arrivata sul posto. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agi, pare che la famiglia non abbia intenzione di sporgere denuncia.