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22 novembre 2024

Nord-Est

"Ho perso 30 chili in tre mesi per realizzare il mio sogno"

| Alberta Bellussi |

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| Alberta Bellussi |

PADOVA - Questa storia è la dimostrazione tangibile che la forza di volontà e la determinazione permettono di raggiungere obbiettivi davvero difficili basta crederci. E Silva ci ha creduto. Una sera accompagno la mia amica Rossella, appassionata di musica, in un paesino delle Provincia di Padova a sentire gli Artpop-Lady Gaga Italian tribute show; la band, che con la loro cantante Silva, da qualche mese, fa il tributo a Lady Gaga.

 

Per un attimo mi sembra di essere in un teatro a Covent Garden (Londra) a sentire un concerto internazionale; 20 cambi d’abito e parrucche, gli stessi effetti speciali degli spettacoli della star americana, voce e musica meravigliosa, invece sono in un localino di provincia, a vedere la decima data di questo gruppo padovano che fa le cover di Lady Gaga.

 

Lo spettacolo mi affascina; Silva è davvero un’artista ma alla fine dello show, sulle note di una canzone dolcissima, racconta la sua battaglia vinta e mi trovo con le lacrime agli occhi ad ascoltare la sua storia. Silva, ora ha 25 anni e fino a 3 anni fa pesava 94 chili; da sempre aveva il sogno di essere una cantante.

 

 

Ha iniziato a cantare, 8 anni fa, per i locali da sola e con una band cantando swing, jazz e la sua passione Lady Gaga ma spesso le veniva detto che era brava ma il suo aspetto fisico era un vero problema. Silva si è messa a dieta ed è dimagrita 30 chili in tre mesi e poi altri.

 

Silva davvero essere sovrappeso era un problema quando andavi a cantare?

 

In Italia quando ti proponi per fare tributi e cover l’aspetto fisico è tutto; te lo dicono in faccia: “Sai così non puoi andare”; anche le agenzie di spettacolo e le band mi dicevano che cantavo bene ma la mia fisicità non era gradita se avessi cambiato magari… Se analizzo quei momenti molti mi trattavano come se fossi un po' ridicola: i capelli non vanno bene, il look ecc. Molti mi parlavano alle spalle e io sentivo. Non sono stati bei momenti; sono stati momenti di sofferenza. L’obesità, in Italia, è percepita come un problema ma io credo che se sei attorniato da persone che ti vogliono bene e sei realizzato può anche non esserlo; però per il mio sogno lo era.

 

Quando hai deciso di dimagrire e perché?

 

Perché ad un certo punto mi è venuta una voglia di riscatto e avevo pensato che cambiando la qualità della mia vita sarebbe migliorata sicuramente. Prima la gente mi trattava in quel modo un po’ così, avevo attirato un fidanzato violento e amici poco carini. Ho deciso di mettermi a dieta su consiglio di un amico e sono calata qualche chilo ma poi qualcosa dentro di me è scattato qualcosa e in 3 mesi sono dimagrita 30 chili, ormai era l’unica cosa che volevo. In quei momenti ero una persona neutra che non aveva dei gusti ero in cambiamento, una sorta di mutazione. I miei genitori erano preoccupati ma poi hanno capito. Ora sono passati 3 anni da quel lungo percorso difficile che ha portato il mio cambiamento. Ora sono la persona che volevo essere e soprattutto che ha realizzato il suo sogno di cantare sono diversa anche se da qualche mese ho recuperato la Silva che avevo messo da parte per diversi anni ma che appartiene comunque a me.

 

Tu fai il tributo a Lady Gaga, perché proprio lei?

 

Ho sempre amato questa artista perché ha molte sfaccettature, perché ha un animo filantropo, perché è un’artista completa. Devo dire però quando interpreto Lady Gaga entro nel personaggio perché anche lei è stata bullizzata spesso per il suo naso, per i momenti in cui era sovrappeso, per il fatto di essere un po’ particolare e bizzarra. Quando canto le sue canzoni le sento un po’ mie. Ho visto migliaia di volte i suoi video e mi viene quasi naturale interpretarla. Io non conosco la musica ma suono la chitarra e la tastiera nei miei spettacoli solo guardando dove mette le dita lei.

 

 

Com'è il tributo che da maggio porti in giro con gli Artpop?

 

È uno spettacolo pensato nei minimi particolari guardando tutti i concerti di Lady Gaga. È uno spettacolo che stiamo portando in giro da maggio ed è molto richiesto. Io sono felice mi sta ripagando di tutte le mie fatiche e le mie battaglie.

 

 

Alla fine dello spettacolo apri questa finestra emotiva sulla tua storia perché?

 

Io, nel mio piccolo, voglio raccontare la mia storia che magari può aiutare qualcuno che è in difficoltà perché se si vuole si può. Silva, ora, è un’esile figura di donna con lo sguardo dolcissimo e il look dark con un talento davvero da vendere; lei e il suo spettacolo lasciano davvero con il fiato sospeso…la si percepisce subito come un’artista non vi è nessun dubbio proprio lei che la sua battaglia l’ha vinta e ora l’aspetta una vita tutta in ascesa; è quello che le auguro.

 

 

“Se hai passione per quello che fai, un po' di pazzia è inevitabile, probabilmente necessaria.“ Lady Gaga

 


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