Immaginate di scoprire che perderete la vista: il dramma di un giovane raccontato a Montebelluna
La storia vera di Sainey, arrivato in Italia dal Gambia, nel film “Un giorno la notte”. Giovedì la proiezione alla presenza del regista
MONTEBELLUNA - Giovedì 9 febbraio, alle ore 19:30, il Cinema Italia Eden di Montebelluna ospita la proiezione del film “Un giorno la notte”, promossa e organizzata anche dall’associazione CombinAzioni e dal Cineforum V. Gagliardi. Il documentario, diretto da Michele Aiello e Michele Cattani, verrà poi proposto a 500 studenti delle scuole secondarie di secondo grado le due mattinate successive, 10 e 11 febbraio, nell’ambito del progetto di educazione al cinema “Beauty Storytellers”, finanziato dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con il Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Saranno presenti in sala, sia per la proiezione pubblica di giovedì 9 sia per incontrare gli studenti, il co-autore Michele Cattani e il co-protagonista Flaviano Di Pasquale.
Si tratta di un documentario sull’attesa della cecità e sull’integrazione tra pari, che narra la storia vera di Sainey, ventenne di origine gambiana arrivato in Italia con la speranza di trovare una cura per la sua retinite pigmentosa, una malattia degenerativa della retina. Dopo aver scoperto che la cura non esiste e che in futuro diventerà cieco, Sainey decide di accendere la sua videocamera e raccontarsi. Quello che inizia come un viaggio verso l’oscurità si trasforma in una narrazione inaspettata fatta di relazioni, consapevolezza e conquiste silenziose. In una danza tra sguardo esterno dei registi e autonarrazione di Sainey, il film introduce lo spettatore in quella che il giovane protagonista e autore del film definisce “la sua eredità per il futuro”. L’ingresso è a pagamento, secondo i biglietti ordinariamente previsti dal Cinema Italia Eden.