Imprenditore e la sua famiglia sequestrati e rapinati da finti carabinieri
ROMA - Un uomo di 53 anni ha vissuto un incubo iniziato con un'apparente fermata da parte di falsi carabinieri.
L'imprenditore, titolare di un'autofficina, è stato caricato in una finta auto dei carabinieri con dei finti carabinieri e poi brutalmente aggredito insieme alla moglie e al figlio di 14 anni, subendo un sequestro e una rapina di una pistola e circa trentamila euro in contanti.
La famiglia è stata fermata fuori da una farmacia locale, dove l'uomo si era recato per acquistare medicine dopo la chiusura della sua attività. Ingannato dai falsi militari con la scusa di una presunta indagine, è stato ammanettato e costretto in auto, dando il via a una serie di violenze in una strada isolata. Picchiato e minacciato con un coltello alla gola, è stato costretto a rivelare il nascondiglio della cassaforte in casa.
Le indagini sono ora nelle mani dei veri carabinieri e della procura di Velletri, affrontando un caso intricato e meticolosamente pianificato dai criminali.