INCASTRATO DAL DNA DOPO CINQUE ANNI E MEZZO
Un rapinatore albanese aveva fumato una sigaretta in caserma per un controllo e si è scoperto che aveva colpito nella zona di Volpago
Volpago – Una sigaretta fumata nella caserma dei carabinieri di Cortina d’Ampezzo. Se non l’avesse fumata ora sarebbe libero. Thoma Zotaj, albanese di 27 anni, era stato portato in caserma nella Perla delle Dolomiti il 7 luglio del 2007.
Si trattava di un semplice controllo sui documenti, ma insospettiti dall’atteggiamento dell’extracomunitario i carabinieri avevano deciso di prelevare un mozzicone di sigaretta fumata in caserma dall’albanese inviandolo ai Ris di Parma per accertamenti.
Dalle analisi si è riscontrato che si trattava dello stesso Dna individuato dai carabinieri di Volpago del Montello all’interno di una Bmw utilizzata per una rapina al Credito Cooperativo della Marca il 13 settembre 2003.
Utilizzando un taglierino, in tre erano entrati in banca portando via 16 mila euro. Erano riusciti a far perdere le proprie tracce e pare che siano responsabili anche di altre due rapine nella zona di Udine. Thoma Zotaj è stato rintracciato a Caorle e quindi tratto in arresto con l’accusa di rapina.
In foto: Thoma Zotaj (foto Balanza)