TREVISO – Due ragazze di circa vent’anni hanno avvicinato una 70enne residente a San Zeno nei pressi della sua abitazione e fingendosi agenti immobiliari sono riuscite a salire in casa.

Le due dicevano di essere interessate ad un appartamento vicino a quello dell’anziana. La donna, però, capito che c’era qualcosa di strano, dopo aver dato delle informazioni ha invitato le due ragazze ad uscire.

Quando ha chiuso la porta ha visto un’ombra dietro di sé, rendendosi conto che c’era qualcuno, terrorizzata, ma comunque fredda, è uscita sul pianerottolo e quindi ha chiuso la porta a chiave dall’esterno.

Capito che quelle due ragazze avevano fatto entrare qualcuno di soppiatto, ha chiamato la polizia ed un vicino di casa in aiuto.

A quel punto ha avuto la conferma che effettivamente in casa c’era qualcuno: una donna ha bussato da dentro chiedendo le venisse aperto. La padrona di casa ed il vicino vista l’insistenza le hanno aperto ed a quel punto la donna intrappolata in casa, che poi si è scoperto essere una 47enne originaria di Udine residente a Treviso, Renata Horvath, le ha sferrato un calcio su una gamba.

È riuscita a divincolarsi e a sfuggire alla 70enne ed al vicino, ma ormai la polizia era arrivata e le ha stretto le manette ai polsi.

La 47enne, che era riuscita a prendere 50 euro dopo aver frugato in casa, ora si trova in carcere: è accusata di rapina.