Lavori pubblici a Montebelluna: “Tutti i nodi arrivano al pettine. Ritardi e approccio inadeguato”
I dubbi di Azione e Italia Viva sui cantieri comunali
MONTEBELLUNA – Con la fine della scuola Alberto Tessariol e Francesco Marchesin, referenti locali per Azione e Italia Viva, temono che a Montebelluna ci si dimentichi che due importanti cantieri comunali sono ancora attivi in città e si dicono preoccupati che i lavori non possano terminare entro l’estate. «Pochi mesi fa avevamo lanciato l'allarme sui ritardi nella costruzione a Biadene di scuola primaria e palestra, quest’ultima immaginata anche come àncora di salvezza per le attività di chi usufruisce della palestra della scuola media - anch’essa ora sottoposta a lavori. Lo stato dell'opera lascia pochi dubbi: la previsione dell'Amministrazione di vedere gli edifici terminati nel mese di giugno sembra alquanto improbabile. A distanza di quattro anni dal bando per l’aggiudicazione dell’appalto, è sconcertante come questo cantiere è proceduto tra intoppi e ritardi».
Quanto alla palestra a servizio delle scuole Marconi e Bertolini, oggetto di ristrutturazione, è un cantiere aperto con la necessità di essere pronta per inizio settembre mentre per l’impianto sportivo Frassetto si è ancora in attesa della comunicazione di avvio dei lavori, non ufficializzata. «Vista la situazione, ci chiediamo se l'Amministrazione non debba subito correre ai ripari - commenta Marchesin -. Alla prontezza negli annunci dei bandi portati a casa, assistiamo alla lentezza di reazione quando i ritardi sono palesi e si fanno cronici».
«Anziché tenere in serbo una qualche giustificazione - conclude Tessariol -, siamo persuasi che l’Amministrazione, per prevenire il peggio, dovrebbe attivarsi maggiormente e su più fronti. Uno di questi potrebbe essere individuare un immobile da rendere utilizzabile in tempi brevi e in sicurezza, per non lasciare al palo le associazioni sportive». L’esperienza richiamata è quella del ex Bessegato in via Sant’Andrea: una concessione temporanea finalizzata allo svolgimento di determinate attività, oggi pienamente attiva. “La cittadinanza ha mostrato sin qui una certa accondiscendenza nei confronti del faticoso domino dei lavori pubblici comunali – concludono i due -. Ma settembre è dietro l’angolo…”.
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