CASTELFRANCO - Sta suscitando un intenso dibattito il progetto presentato dall’Amministrazione comunale riguardo la realizzazione del nuovo complesso natatorio di via Redipuglia, a fianco del Palazzetto dello sport. Tuttavia non vi sono solo critiche, ma anche stimoli e suggerimenti, come quelli forniti da Articolo Uno, che vede nello spostamento della stazione degli autobus e nella ricostruzione della piscina un’occasione unica e irripetibile per riqualificare la zona del Palazzetto, che potrà aver importanti ricadute positivi sull’intera città.

«Crediamo sia opportuno avere una visione a medio-lungo periodo, valutando una graduale "riconversione" degli impianti sportivi della zona del Palazzetto da "competitivi" a "ricreativi". Anzi, tutta l'area a ovest del centro storico potrebbe diventare "turistico, culturale e ricreativo"» commenta Mario Bertolo, coordinatore di Articolo Uno per la Castellana.

Il partito si dimostra critico verso il progetto della nuova piscina: «L’attuale localizzazione aveva un senso negli anni Sessanta e Settanta. quando il quartiere Montegrappa stava nascendo. Prevedere la demolizione e la ricostruzione nello stesso posto è miopie». Articolo Uno suggerisce di valutare la zona "grandi servizi" vicino agli impianti sportivi di Salvarosa come nuova sede per la piscina, in quanto meglio servita dal punto di vista viabilistico e di parcheggio. «Lo stesso campo sportivo di Salvarosa potrebbe diventare non solo il campo di calcio della frazione bensì il principale impianto sportivo della città anche per l'atletica leggera con la realizzazione di nuova pista in sostituzione di quella di via Redipuglia» continua Bertolo.

Al posto delle attuali piscina, Articolo Uno lancia l’idea innovativa di una nuova biblioteca, più moderna e usufruibile e immersa nel verde, sull’esempio di altri poli bibliotecari, come Montebelluna. I locali del Monte di Pietà, invece, potrebbero fornire al Museo Giorgione ulteriori spazi espositivi. «A quel punto l'area del Palazzetto, liberata dalla stazione delle autocorriere e dalla piscina, diventerebbe una grande area ricca di verde, con la presenza di qualche impianto sportivo "ricreativo", con la biblioteca, con spazi per visite e passeggiate in "tranquillità" a pochi passi dal centro. Un'area che potrebbe attrarre non solo i castellani ma anche i turisti che troverebbero una zona verde e tranquilla a pochi passi dalla cinta muraria».