TREVISO - Nella roccaforte Treviso, dove governa da 20 anni, la Lega è da ieri sera il quinto partito. Dietro al Pd 25.9%, Grillo 23.4%, Pdl 15,13% e Monti 14%. Porta a casa da queste elezioni politiche un misero 8.57%. Una percentuale che non supera neanche lo scoglio della doppia cifra. Mai così bassa dal 1994. Perdendo oltre il 24% dell’elettorato.

Quell’elettorato che per grossa parte oggi si è schierato, vuoi per protesta vuoi per identità, dalla parte di Grillo. Una vera bomba a tre mesi dalle elezioni amministrative a Treviso, che sottolinea il cambiamento e ridisegna il territorio politico della Marca. Di certo c’è che il centrodestra non è più la coalizione di maggioranza a Treviso. Ed ora cosa farà la Lega e il suo candidato sindaco Gentilini? Probabilmente dovrà rivedere le alleanze e le prospettive in cui credeva fino a questo momento. Lega e Pdl in coalizione sfiorano il 25%. Solo un punto e mezzo sopra al Movimento 5 Stelle. E il Pdl, tanto bistrattato dai leghisti, supera il 15,1%, circa il doppio del Carroccio.

Fra tre mesi si scontreranno i candidati per la corsa a sindaco di Treviso. E già c’è chi parla di fermare la corsa di Gentilini.

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