Leoni ko anche a Parma
Il Benetton esce sconfitto nel derby di andata di Pro 12 contro le Zebre
PARMA – Gran brutto ko per la Benetton che in uno dei match più importanti dell’anno cade a Parma nel derby tutto italiano di Pro 12 contro le Zebre.
L'andata del derby tutto italiano tra Zebre e Benetton Rugby si gioca allo Stadio Lanfranchi di Parma.
Padroni di casa che cominciano bene, conquistando subito il possesso e andando un paio di volte in touche, al 7' biancoverdi che si affacciano in avanti con un calcio di Gori che sposta l'azione all'interno dei 22 metri avversari. Al 13' punizione per le Zebre, Canna centra i pali portando i suoi in vantaggio di tre punti. Dopo neanche due minuti Hayward dalla piazzola ristabilisce la parità. Non finisce qui, altro fallo altro piazzato in favore delle Zebre. Canna realizza e bianconeri nuovamente in vantaggio. Il momento è favorevole ai padroni di casa, Canna ci prova più volte a mettersi in mostra con delle giocate personali, al 20' una buona finta gli permette di evitare il placcaggio ed andare in meta, Zebre avanti di dieci punti.
Seguono alcuni minuti in cui le due squadre si studiano, sino ad una mischia chiusa dalla quale i padroni di casa conquistano la punizione che permette al solito Canna di allungare. Prima frazione di gioco che si chiude sul risultato di 16 a 3 in favore delle Zebre.
Ripresa che comincia con un calcio corto di Garcia, al 47' doppio cambio nel XV biancoverde entrano Gega e Manu. Padroni di casa che cominciano a soffrire in mischia, una serie di falli porta al giallo per Lovotti. Nonostante i numerosi richiami alla difesa bianconera l'arbitro decide di non assegnare la meta tecnica, così Hayward sceglie i pali e accorcia le distanze. Qualche istante dopo arriva il giallo anche per capitan Biagi. Gli uomini di Casellato ci credono e vanno oltre la linea di meta con Hayward. Il momento è favorevole, i biancoverdi sono costantemente all'interno dei 22 avversari, questa volta è Gega a trovare il varco giusto. Whitehouse esita un'attimo prima di assegnare i 5 punti, è il TMO che conferma la meta.
Alla ripresa del gioco, viene stoppato il calcio di Gori, Bernabò porta la palla in avanti con i piedi e Biagi appena rientrato schiaccia in meta. Benetton Rugby che continua ad avere la meglio in mischia, al termine di un'azione insistita Matteo Zanusso trova la meta del sorpasso. L'ultimo minuto, vede le Zebre portarsi in avanti cercado il tutto per tutto, serie di pick and go ed all'ultimo secondo Van Schalkwyk trova la meta della vittoria.
Risultato finale Zebre 28 Benetton Rugby 25
Le impressioni dell’head coach Gianluca Guidi al termine del match :”Penso sia giusto fare i complimenti al Benetton che oggi ha giocato un rugby solido, semplice e redditizio. So che queste sconfitte fanno male ma ci tengo da ex giocatore a fare i complimenti agli avversari: se la sono giocata e persa solo sul filo di lana. Noi invece dobbiamo evitare i cali di tensione: siamo una squadra che gioca molto sulle ali dell’entusiasmo. Della gara di oggi tengo la buona reazione avuta per due volte dopo il loro vantaggio con lo stadio dietro di noi a sostenerci. Oggi è stato uno spot per il rugby italiano: sono contento perché è stata una festa del rugby. Quando una gara finisce così i complimenti vanno divisi equamente tra entrambe le squadre. In gare di questo tipo i momenti negativi ci possono essere: dobbiamo rimanere composti e credere nelle nostre strutture. Ci prepareremo bene per la gara di Monigo dove loro ci terranno a ribaltare il risultato. Mi aspetto che le Zebre giochino bene e partano bene anche a Treviso"
Il commento del coach del Benetton Treviso Umberto Casellato :”Questi ultimi minuti fatali sono un motivo dominante della nostra stagione. Brave le Zebre a non mollare: abbiamo regalato loro il primo tempo a livello tecnico e tattico. Abbiamo fatto fatica a rientrare in partita, l’abbiamo ripresa e mollata solo all’80°. Nel primo tempo abbiamo giocato troppo individualmente, nessuna gara la vinci coi singoli. Nel secondo tempo siamo stati più determinati: la gara era 50 e 50 e sotto pressione nei 22 abbiamo commesso troppe penalità che hanno portato alla meta delle Zebre. Il nostro piano per arrivare forti in mischia nel secondo tempo aveva funzionato ma accettiamo la sconfitta. Ora pensiamo al ritorno, dove dovremo essere più concentrati negli interi 80 minuti“.
Il capitano biancoverde Alessandro Zanni :”Nel primo tempo abbiamo lasciato molto il gioco alle Zebre commettendo errori d’indisciplina: loro si sono portati subito oltre il break in una prima frazione dove abbiamo sofferto. Il secondo tempo è stato invece buono: siamo riusciti a ribaltare il punteggio con un gioco quadrato riuscendo ad essere disciplinati in mischia. Siamo però mancati nella gestione dell’ovale quando siamo stati per due volte in vantaggio: a questo livello questi errori si pagano. Bravi loro a segnare a tempo scaduto: c’è amarezza dopo aver recuperato una gara che si era messa male. Vincendo oggi non avremmo rubato nulla: la vittoria era 50 e 50. Una beffa che ci servirà da lezione per il ritorno ripartendo dagli aspetti positivi, con attenzione alla precisione nelle nostre fasi di gioco”.
Zebre 28 Benetton Rugby 25
Marcatori: 13' p. Canna, 15' p. Hayward, 20' meta Canna tr. Canna, 35' p. Canna, 51' p. Hayward, 59' meta Hayward, 66' meta Gega tr. Hayward, 68' meta Biagi, 75' meta Zanusso tr. Hayward, 80' meta Van Schalkwyk tr. Haimona
Note: 50' giallo a Lovotti, 57' giallo a Biagi
Zebre: 15 Mils Muliaina (60' Ulrich Beyers), 14 Dion Berryman, 13 Giulio Bisegni, 12 Gonzalo Garcia, 11 Kayle Van Zyl, 10 Carlo Canna (65' Kelly Haimona) , 9 Luke Burgess, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Johan Meyer, 6 Jacopo Sarto, 5 George Biagi (cap), 4 Marco Bortolami (53' Valerio Bernabò), 3 Dario Chistolini (60' Pietro Ceccarelli), 2 Tommaso D’Apice (72' Oliviero Fabiani), 1 Andrea Lovotti
Benetton Rugby: 15 Luke McLean, 14 Andrea Pratichetti, 13 Tommaso Iannone, 12 Sam Christie, 11 Simone Ragusi (70' Chris Smylie) , 10 Jayden Hayward, 9 Edoardo Gori, 8 Alessandro Zanni ( C ), 7 Francesco Minto (68' Abraham Steyn), 6 Marco Barbini (72' Robert Barbieri), 5 Tom Palmer (60' Filo Paulo), 4 Marco Fuser, 3 Rupert Harden (46' Salesi Manu), 2 Davide Giazzon (46' Ornel Gega), 1 Matteo Zanusso.