L'escavazione sul Piave al centro di un incontro a Maserada
" La deroga alla legge 41/88: una scelta gravissima che consentirà di aumentare di quattro volte la quantità massima estraibile, passando da 20mila a 80mila metri cubi"
MASERADA SUL PIAVE - Le escavazioni sul Piave, in deroga ai piani regionali di estrazione, saranno al centro di un incontro domani (giovedì 14 ottobre) a Maserada (inizio ore 21) con il consigliere del Partito Democratico Veneto Andrea Zanoni, presidente della commissione Legalità e rappresentante della commissione Ambiente a Palazzo Ferro Fini. Al centro della serata ci sarà il la legge regionale 21 settembre 2021, n. 27 approvata proprio un mese fa e in particolare l’articolo 11, che va a modificare la legge 41/88 sull’estrazione di ghiaia nei fiumi, permettendo di agire in deroga ai piani regionali.
“Una scelta gravissima che consentirà di aumentare di quattro volte la quantità massima estraibile, passando da 20mila a 80mila metri cubi, senza neanche coinvolgere i Comuni interessati dato che non vengono fatti i piani previsti per legge. Un provvedimento inutile, se non dannoso, ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico”, spiega Zanoni. “Sarà l’occasione per affrontare altri temi ambientali di attualità come l’entrata in vigore della riforma Cartabia che prevede la prescrizione per i reati ambientali, gli 80 milioni di euro che Zaia vuole spendere per la pista da bob per le Olimpiadi di cortina, l’inquinamento dell’aria che sta ammalando centinaia di cittadini veneti”.
L’appuntamento, organizzato dalla Progetto Comune, Partito Democratico di Treviso, circolo Legambiente Piavenire e associazione storico culturale Museum Project-Auser, si svolgerà nella sala Guido Facchin, presso il Palazzo Attività Ricreative, in viale Caccianiga 73, dietro al Municipio. Ingresso con Green pass e mascherina, per prenotazioni: progettocomune.maserada@gmail.com.