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23 luglio 2024

Treviso

Li fermano in un furgoncino carico di esplosivo: arrestati

Il piano era far saltare un bancomat, episodio sventato dalla polizia

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Li fermano in un furgoncino carico di esplosivo: arrestati

TREVISO - Qualche giorno fa lungo la via Emilia Est a Parma, la polizia locale ha fermato un furgoncino sospetto trasportante un pericoloso carico. A bordo c'era un trevigiano di 37 anni, con precedenti per truffe online, accompagnato da due cittadini rumeni. Il mezzo è stato bloccato quando gli agenti hanno notato che le targhe anteriore e posteriore erano rubate e non corrispondevano.L'episodi è riportato oggi da La Tribuna.

Un breve inseguimento ha portato alla fermata del veicolo, dove è emerso che la targa anteriore e quella posteriore erano state installate in modo insolito, con un elastico su una targa rumena intestata a uno dei passeggeri. La situazione ha sollevato sospetti, portando alla richiesta di intervento da parte della polizia di Stato.

Durante la perquisizione del furgoncino, sono stati rinvenuti vari strumenti atti allo scasso, un passamontagna, guanti di lattice, un tirapugni e persino un coltello. Oltre a un ordigno artigianale, noto come "marmotta", con relativa batteria. Gli artificieri di Bologna sono stati chiamati in causa per disinnescare l'esplosivo dal potenziale devastante.

M.N. e i due rumeni sono stati arrestati con l'accusa di detenzione illegale di un ordigno esplosivo e fabbricazione di materiale esplosivo. Inoltre, sono stati denunciati in stato di libertà per il possesso ingiustificato di attrezzi atti allo scasso. Indaga la procura della Repubblica di Parma.


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| modificato il:

Gianandrea Rorato

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