Conegliano – Tracollo Econ: SAVNO chiede i danni.
La società guidata da Riccardo Szumski (in foto) chiede di essere risarcita da Aspica, il precedente partner privato del Comune di Conegliano nella proprietà di Econ, da due funzionari e dall’amministratore delegato della stessa Econ.

La richiesta danni presentata da SAVNO punta ad ottenere un milione di euro. Le persone raggiunte dalla richiesta di risarcimento sono considerate responsabili di non aver stipulato una polizza assicurativa in caso di incendio. Polizza che avrebbe messo al sicuro Econ dai danni economici subiti a causa del rogo che nel 2007 ha devastato il deposito degli automezzi e il capannone dell’azienda. Per quel rogo il proprietario dello stabile chiede ora a Econ un rimborso di 320 mila euro.

Nel frattempo si attende di sapere se Econ si avvia a fallire o se sarà salvata.

Il liquidatore Luigi Braga (in foto) è ottimista: ha presentato ieri in tribunale l’ipotesi di concordato preventivo che prevede prima l’affitto d’azienda e poi la cessione. Braga ha chiesto al giudice fallimentare una decina di giorni per definire il piano per salvare Econ e con  essa i 48 posti di lavoro. La prossima settimana si saprà se il giudice accetterà il piano di liquidazione presentato dal commercialista ma Braga già assicura che le banche  e la maggior parte dei creditori di Econ approvano questa soluzione.

La parte trentina della Ecologica Conegliano  dovrebbe essere rilevata dalla società Sogap per 150 mila euro mentre il ramo aziendale coneglianese andrebbe ceduto a Savno.

^{Sopra: Luigi Braga ieri in tribunale (Foto Balanza)}