MADRE E FIGLIA ALLA SBARRA
Sono accusate di peculato: l'episodio è avvenuto all'Istituto Comprensivo di Casale
CASALE – Madre e figlia alla sbarra con l’accusa di peculato. La madre, impiegata all’istituto comprensivo di Casale sul Sile, avrebbe falsificato le carte per fare in modo che la figlia, docente in attesa di cattedra, risultasse in servizio.
L’escamotage è durato quattro mesi: la figlia, nonostante fosse disoccupata, avrebbe percepito uno stipendio non dovuto di mille euro mensili.
Da qui la denuncia: la madre si era nel frattempo trasferita all’istituto comprensivo di Breda di Piave, da cui si è licenziata. Il processo sarà celebrato tra qualche settimana.