TREVISO - E' stata un'altra giornata
sahariana quella di oggi in Veneto, con temperature massime che
hanno toccato di nuovo i 38 gradi (Treviso e Belluno), o i 37
come a Padova, Verona, Vicenza. In generale, solo qualche decimo
in meno di ieri, riferisce l'Arpav di Teolo, e non in tutte le
zone. Il caldo torrido non è stato insomma diverso da quello di
24 ore fa, quando il record stagionale era stato raggiunto a
Galzignano Terme, paese posto in una conca ai piedi dei Colli
Euganei: 39,8 gradi. Si tratta, spiegano i meteorologi
dell'Arpav, delle temperature più elevate negli ultimi 20 anni
per la fine di agosto.


Fino a venerdì prossimo, ad ogni modo, si boccheggerà in
tutta la regione. Solo nel fine settimana, secondo i modelli
meteo, potrebbero esserci le avvisaglie di un'attenuazione
dell'ondata di caldo.


La bolla d'aria rovente portata sull'Italia dall'anticiclone
nord-africano ha determinato in pianura valori sopra la media di
7/8 gradi; tutto sommato, ha fatto quasi più caldo in montagna
che nelle località di mare. Stazioni di fondovalle come Cortina
e Falcade hanno avuto massime di 30/31 gradi, così come
eccezionali sono i 12/13 gradi registrati ai 3.256 metri di
quota della Marmolada. Si tratta dei valori più alti di
quest'estate.


Durante la notte l'anomalia termica è un po' meno
significativa; in pianura le minime si sono attestate sui 19/21
gradi, 3 o 4 sopra la norma; questo perché l'ondata di calore
si è verificata 'tardi', nella seconda metà di agosto, quando
la durata del soleggiamento è inferiore di 2 ore rispetto al
solstizio e la notti più lunghe permettono alla temperatura di
ridiscendere nonostante i picchi diurni.