SAN ZENONE DEGLI EZZELINI – “Quando ho saputo della mia malattia e’ stato l’inizio di un viaggio, la paura e la scoperta di una me che non conoscevo. L’universo toglie e restituisce. Credo che la Vita si regga su questo equilibrio: Dare e Avere. Ho dato un senso a ciò’ che mi era successo ed ho ricevuto tanto amore”. È il post pubblicato questo pomeriggio dalla sorella di Barbara Carron nella sua pagina Facebook, precisando: “Scrivo per mia sorella Barbara, lei ci teneva. Questo il suo pensiero 5 mesi prima della sua recidiva, che purtroppo ci ha tolto troppo presto la sua anima bella, riposa in pace Sister”.

Legale rappresentante della Carron Cav. Angelo SpA di San Zenone degli Ezzelini, Barbara era non solo un’imprenditrice molto conosciuta ma anche stimata e dopo che aveva diffuso la notizia della sua malattia, molti la seguivano nei social per infonderle coraggio e manifestarle il proprio apprezzamento. Solo pochi giorni fa, il 20 maggio, scriveva “Ce la farò”, a riprova della sua grande positività, purtroppo le cose sono andate in maniera ben diversa e la malattia se l'è portata via a soli 51 anni. Appena la notizia della sua morte si è diffusa molti hanno manifestato il loro cordoglio e la vicinanza alla famiglia Carron.

“Resterà il ricordo di una capace imprenditrice, di un’appassionata dirigente sportiva, di una generosa volontaria ma soprattutto di una persona sensibile che ha saputo comunicare con grande coraggio e forza la malattia e gli stati d’animo conseguenti, creando intorno all’inesorabilità del male una grande capacità di pensiero, motivo di ammirazione e riflessione per tutti – afferma Luca Zaia -. Le considerazioni di Barbara Carron affidate fino all’ultimo ai social, infatti, anche nella situazione personale che si ritiene più solitaria, sono divenute motivo di contatto e relazioni, fornendo supporto e fiducia anche a tante persone malate. Sono molto ammirato di come ha saputo mettere a disposizione la sua vita fino alla fine. In questo triste momento partecipo al dolore di tutti i familiari e degli amici. A lei dedico un pensiero”.
 

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