Malore fatale, il sorriso di Laura si spegne a soli 26 anni
Studentessa di Cà Foscari, era originaria di San Biagio di Callalta
| Isabella Loschi |
SAN BIAGIO - Una vita spezzata a soli 26 anni. Il sorriso di Laura Borina, studentessa di Cà Foscari, si è spento martedì 19 dicembre all’ospedale civile di Venezia, dove la giovane era giunta la sera prima per un malore improvviso. In poche ore il peggioramento delle sue condizioni di salute, finché il cuore di Laura ha smesso di battere. Una tragedia che ancora non ha spiegazioni, per questo - come riporta il quotidiano Il Gazzettino - molto probabilmente sarà disposto l’esame autoptico sul corpo giovane per capire la natura del malore.
La notizia della sua prematura scomparsa si è presto diffusa tra gli amici, i compagni di università e i colleghi rimasti scioccati. Laura era originaria di Spercenigo di San Biagio di Callalta dove vive la sua famiglia. Dopo aver frequentato l’istituto Mazzotti di Treviso Laura si era trasferita a Venezia per l’università: frequentava il corso di lingue di Cà Foscari e in contemporanea lavorava all’Hard Rock Cafè.
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