La Marca saluta il poeta Luigi Cesca
Si è svolto oggi il funerale del partigiano amante della poesia e della montagna
| Clara Milanese |
PIEVE DI SOLIGO – Si è svolto questo pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Santa Maria del Rovere a Treviso il funerale di Luigi Cesca.
Ex partigiano della Brigata Tolot e direttore di diverse filiali della Banca Cattolica, Cesca rimarrà nel cuore dei trevigiani soprattutto per due grandi passioni che per tutta la vita ha coltivato e anche intrecciato: la montagna e la poesia. A quest’ultima ha forse contribuito la sua amicizia d’infanzia con il poeta Andrea Zanzotto, la cui famiglia abitava a poca distanza da quella di Cesca. Luigi Cesca era nato a Pieve di Soligo il 7 gennaio del 1926 e risiedeva dal 1976 a Treviso.
Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo il Memoriale in versi “Sulla Nevicata” (Ed. Canova), la raccolta di poesie “Rododendri di Montagna” (Ed. Dario De Bastiani), “Cison” (Ed. Dario De Bastiani), “L’albero dei ricordi” (Ed. Dario De Bastiani). Da sempre legato alle colline da cui proveniva, Luigi Cesca è stato molto attivo nell’Azione Cattolica di Pieve di Soligo, di cui fu anche presidente.
Con la sua scomparsa, avvenuta martedì 11 luglio, ha lasciato la moglie Antonietta, i figli Francesco, Michela e Paolo e i nipoti.
Oggi, al termine della cerimonia funebre, Luigi ha proseguito il suo viaggio verso il cimitero di Sant’Andrea a Vittorio Veneto, dove è stato tumulato.