VITTORIO VENETO - «Mi sono attenuto alla decisione del parroco che non dava il permesso per la festa». E’ il gestore del ristoro di Santa Augusta a parlare e a chiarire i fatti che in queste ore hanno fatto annullare l’evento che si sarebbe dovuto tenere questa sera, venerdì, dalle 21 in cima al colle di Santa Augusta.

«Da dieci anni gestisco il ristoro – spiega – e in questi anni mi sono dato da fare per rilanciarlo, ma anche per ripulire l’area del santuario insieme ad alcuni volontari, affinchè sia accogliente per i pellegrini e la gente che ci arriva». Sulla questione permessi precisa: «Siamo stati titubanti fino all’ultimo con i ragazzi che organizzavano l’evento, perché avevano pubblicato su Facebook una vignetta di Santa Augusta con il dito alzato. Immagine che mi ha fatto arrabbiare, tanto che ho telefonato subito al ragazzo ed ho detto di toglierla. Neanche quella nuova, a mio avviso, andava bene. Alla luce di questo episodio non sapevo se dare seguito o meno alla festa». Non solo. Il gestore si era raccomandato con i ragazzi organizzatori dell’evento: «Avevo sottolineato che questo è un santuario, che dalle 7 del mattino ci sarebbero state le messe, dunque che per le 3 dovevano scendere perché io dovevo ripulire tutta l’area».

Quanto ai numeri dei partecipanti, il gestore precisa che «con i ragazzi avevamo parlato solo della festa, senza i numeri. E l’organizzazione era partita una decina di giorni fa. Non sono su Facebook, mi hanno riferito delle mille adesione, ma non credo che tutti sarebbero venuti. Molti, vedendo la strada da fare, non sarebbero saliti. Se è stato recato fastidio a qualcuno – chiude – ci scusiamo».