CONEGLIANO - Miracolo di Natale a Conegliano: l’idea di spostare il villaggio natalizio in via Pittoni unisce giunta, commercianti, associazioni di categoria e minoranze. “Decidere di spostare il villaggio di Natale in un luogo che non creerà disagio al traffico cittadino è sicuramente un fattore positivo – dichiara Francesca Di Gaspero, consigliere comunale del Pd -. Mi aspetto che vengano organizzate anche iniziative culturali di spessore e attività per famiglie e bambini in Corte delle rose, Piazza cima, Via XX settembre, al Biscione e al parco Mozart”.

Il “nuovo” villaggio di Natale dovrebbe essere allestito nella zona compresa tra via Pittoni e via Battisti e dovrebbe occupare una parte dell’area ex Zanussi. La ruota panoramica, le casette e la pista di pattinaggio verrebbero quindi trasferite a due passi dal centro. “Bisogna prestare particolare attenzione ai pendolari che utilizzano quotidianamente il parcheggio dell’area ex Zoppas – aggiunge l’esponente dem -. Si deve garantire loro uno spazio vicino alla stazione dei treni. Non bisogna assolutamente creare disagio a chi si reca a lavorare tutte le mattine”. Di Gaspero chiede anche “morigeratezza, in segno di rispetto verso quanti si trovano o si troveranno in difficoltà. Dobbiamo trovare le ricette migliori per aiutare i commercianti in questo periodo difficile, non esistono solo i 15 giorni delle festività di Natale”.

Il trasferimento del villaggio piace anche a Fratelli d’Italia. “Dal punto di vista logistico il traffico sarà più scorrevole, visto che le vie del centro rimarranno aperte – dichiara il consigliere comunale Lucrezia Aggio -. Desideriamo che nelle vie del centro, in viale Carducci, Corte delle Rose, via XX settembre e al Biscione vengano organizzati degli eventi culturali e musicali e altri intrattenimenti per bambini”.

Qualche giorno fa alcuni esponenti della giunta Chies hanno incontrato esercenti e associazioni di categoria e hanno messo sul piatto il progetto relativo al prossimo Natale. “In linea di massima le reazioni sono state positive, anche perché via Carducci rimarrebbe aperta e i negozi potrebbero contare sui parcheggi del centro”, spiega Patrizia Loberto, presidente di Conegliano in Cima.